MILANO – Sono iniziate ieri in Puglia le riprese di “La ricotta e il caffè”, un cortometraggio scritto da Camilla Cuparo, diretto da Sebastiano Rizzo e dedicato alla figura di Giuseppe Fava, il giornalista catanese ucciso nel 1984 dalla mafia. Nel cast Luca Ward e Barbara Tabita. “La ricotta e il caffè” e’ il titolo curioso e insieme tragico di una storia che racconta l’umanità intima e forte tra un padre e una figlia, e che insieme rende il contrasto cromatico e disgustoso tra il caffè e la ricotta: tra un gesto rituale d’amore familiare e un linguaggio rituale di odio e violenza tra conterranei.
La ricotta e il caffè: il racconto del coraggio
Quella di Pippo Fava è una storia di coraggio e di coerenza che divide ancora la Sicilia, tra chi lo ricorda e lo celebra e chi invece lo oltraggia, pur senza poterlo dimenticare. “La ricotta e il caffè” è l’immagine di una società che si mescola ad un’altra e la sovrasta, per intimorirla e per dominarla, un atto criminale riuscito e pure non completamente, purché se ne parli, purché si ricordi e ci si lasci ancora interrogare, smuovere e commuovere. Giuseppe Fava è stato il simbolo della denuncia giornalistica sulla connivenza tra mafia e politica.