domenica 22 Dicembre 2024
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Macchina dell’espresso: non trascuriamola, per un caffè perfetto, va pulita bene

Le buone pratiche di conservazione degli elettrodomestici, tra cui anche le macchine del caffè, ci consentono di dare loro lunga vita e di renderne l’utilizzo più sostenibile riducendo, i rifiuti cosiddetti “RAEE” in un’ottica opposta a quella dell’obsolescenza programmata, da cui ha origine la garanzia, per il consumatore finale, dei canonici 24 mesi

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MILANO – Il motore che aziona l’inizio delle nostre giornate è quello della macchina del caffè. Per farne uno buono al mattino, non serve essere tanto svegli: si prende la capsula, si inserisce nella macchinetta, si preme un tasto ed ecco la bevanda con cui salutare una giornata che, in quel momento, immaginiamo ricca di gusto, confortevole, proprio come l’espresso. Ma come andrebbe a finire (o meglio, ad iniziare) una storia così se la macchina fosse sporca, incrostata, ostruita, trascurata?

Nella migliore delle ipotesi il caffè scenderebbe lento, a spruzzi, estratto malamente, amarognolo, acquoso. In una parola, cattivo. E il resto della giornata lo sarebbe di conseguenza.

C’è un solo modo per non correre il rischio di vivere un’esperienza così sgradevole: tenere la macchina per l’espresso sempre ben pulita, dentro e fuori.

Prendersi cura della macchina del caffè è indispensabile

Anche la macchina del caffè, come tutti gli elettrodomestici che utilizzano acqua calda, deve fare i conti con calcare ed altri residui di minerali che si depositano all’interno.
Qualunque sia la marca ed il modello della macchina del caffè, la manutenzione periodica è molto importante sotto l’aspetto del gusto della bevanda erogata, dell’igiene e della durata della macchina (e quindi economico).

Parliamo di macchine ad uso domestico come per esempio le Nespresso più classiche come Pixie, Essenza, Citiz e quelle più complesse come Lattissima; le piccole di casa Lavazza, come Tiny, Jolie e Minou, e quelle, per esempio, di 101Caffè dal design italiano come Perla, Bella e Omega, che funzionano con le capsule Nespresso, Lavazza, Nescafè Dolce Gusto e cialde ecologiche Ese.

Lunga vita alla macchina del caffè anche per tutelare l’ambiente

Le macchinette del caffè, così come tutti gli altri tipi di elettrodomestici (dai frigoriferi ai frullatori) sono interessati dalle norme Ue entrate in vigore il 1° Marzo 2021 finalizzate a dare una vita più lunga agli apparati stessi, con l’obiettivo di ridurre il crescente ammontare di rifiuti RAEE.

Ecco perché allungare la vita delle nostre macchine da espresso è, oggi più che mai, non solo un’esigenza di gusto e di resa in tazzina, ma anche ambientale. Il problema delle incrostazioni riguardante gli elettrodomestici che funzionano a contatto con l’acqua, può
essere parzialmente evitato utilizzando alcuni strumenti come le caraffe filtranti e gli addolcitori d’acqua. Questi ultimi si inseriscono direttamente nell’acqua del serbatoio
riducendone il grado di durezza.

Questi utili strumenti, però, non impediscono completamente il deposito di minerali nelle parti interessate e quindi col tempo si rende necessaria in ogni caso la decalcificazione con appositi prodotti.

Non solo calcare: tazzina dopo tazzina, i grassi naturali del caffè formano una patina oleosa che, se non viene rimossa, si solidifica contribuendo anch’essa all’erogazione di un pessimo caffè.

Igienizzare e decontaminare la macchina del caffè

Completano l’opera diabolica batteri e muffe che proliferano nelle macchine trascurate, quando non si prestano le giuste attenzioni, se non quella di riempirle d’acqua quando esaurita. Grazie allo scambio di informazioni con migliaia di clienti che ogni giorno entrano nei negozi si conoscono molto bene tutte le problematiche che nascono da una macchina del caffè trascurata ed ha quindi messo a punto una linea di prodotti sicuri ed economici che permettono non solo di gustare sempre il miglior caffè e le più squisite bevande erogate con cialde e capsule, ma anche di allungare parecchio la vita della macchina stessa, grazie a sane abitudini periodiche che riguardano:
● la pulizia interna
● la decalcificazione
● la pulizia esterna

Bastano pochi semplici gesti e 5 minuti di tempo per avere una macchina del caffè sempre nuova

Sulle macchine a sistema Nespresso o Lavazza a Modo Mio, si possono per esempio utilizzare le capsule LungaVita proposte da 101 caffè per la detersione e la sgrassatura delle parti interne della macchina da espresso.

Le capsule LungaVita: sicure ed efficaci

Le sostanze contenute in queste capsule esercitano una potente azione pulente liberando principi attivi che eliminano perfettamente olii, grassi e residui zuccherini che si depositano nella parte più nascosta della macchina, interessata dal passaggio del caffè.

In mancanza di un’adeguata pulizia, queste parti vanno a deteriorarsi nel tempo, compromettendo la resa della macchina stessa ed il gusto delle bevande erogate. L’utilizzo è semplicissimo poiché le capsule LungaVita si inseriscono nell’apposito vano come tutte le altre capsule. A breve le capsule LungaVita saranno disponibili anche per altri tipi di macchine.

Dove c’è acqua c’è calcare: come utilizzare il decalcificante

L’altra operazione indispensabile per una degustazione quotidiana ricca di gusto è la decalcificazione. Di prodotti adatti allo scopo ce ne sono vari sul mercato, come quelli di 101Caffè: sono disponibili in polvere, a base di acido citrico, e in soluzione liquida in flacone con dosatore, facile da utilizzare ed altrettanto sicuro.

Entrambi sono molto efficaci nella rimozione istantanea del calcare che inevitabilmente si deposita nelle parti in cui passa l’acqua partendo dal serbatoio fino all’interno della capsula, prima di diventare caffè o altra bevanda.

Il decalcificante può essere usato indifferentemente in qualsiasi tipo di macchina del caffè poiché, appunto, consta di liquido o polvere da miscelare direttamente nell’acqua del serbatoio, secondo le istruzioni date dal produttore.

Una volta ultimate le fasi di detersione e decalcificazione delle parti interne, ci si può dedicare alla pulizia delle parti rimovibili della macchina del caffè, come il cassetto raccogli gocce, il cassetto raccogli capsule, la griglia di appoggio del bicchierino, ed il serbatoio dell’acqua.

Questi elementi si possono lavare con una normale spugna ed un po’ di detersivo dei piatti; vanno ovviamente sciacquati bene con acqua tiepida ed asciugati, prima di essere rimontati nelle loro posizioni.

Resta inteso che le parti removibili vanno lavate ogni giorno, come qualsiasi altra stoviglia che entra in contatto con alimenti e bevande.

Il servizio assistenza: l’ambiente ringrazia

Le buone pratiche di conservazione degli elettrodomestici, tra cui anche le macchine del caffè, ci consentono di dare loro lunga vita e di renderne l’utilizzo più sostenibile riducendo, i rifiuti cosiddetti “RAEE” in un’ottica opposta a quella dell’obsolescenza programmata, da cui ha origine la garanzia, per il consumatore finale, dei canonici 24 mesi.

Laddove però la cura si rendesse indispensabile, tutti gli store danno alla clientela un il servizio di manutenzione e riparazione (quest’ultimo effettuato dalla casa madre). Non solo: nei punti vendita sono disponibili i migliori prodotti che costituiscono il “kit di pulizia e manutenzione” insieme ai consigli dei nostri esperti su come prendersi cura della preziosa macchina da caffè, complice dei migliori risvegli.

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