La società (nella foto lo stabilimento di Coccaglio) che è la mamma della Moka ha rinviato entro il prossimo 22 maggio l’approvazione della relazione finanziaria relativa all’esercizio 2013, chiusosi in calo dell’1,6% rispetto all’esercizio 2012
MILANO – La generale contrazione dei consumi in Italia, “Compensata solo parzialmente dalla crescita dei mercati esteri, in particolare quelli europei” hanno inciso negativamente sui risultati di Bialetti spa nel corso dell’esercizio 2013, chiusosi con ricavi consolidati a 159,4 milioni di euro (a cambi correnti), in calo dell’1,6% rispetto all’esercizio 2012.
E’ quanto emerge dalla relazione del Cda della società presentato ieri che evidenzia il buon andamento delle vendite tramite la rete di 65 pv monomarca presenti nel nostro Paese, il cui fatturato, pari a 26,2 milioni di euro, è cresciuto del 10% rispetto al pari periodo 2012.
Il margine operativo lordo (Ebidta) è pari a 14,4 milioni di euro (13,1% nel 2012), pari al circa il 9% delle vendite. Cresce l’indebitamento finanziario netto: 87,3 milioni di euro rispetto agli 85,3 mln del 2012).
Proprio sul fronte finanziario, va segnalata la richiesta di proroga al 30 giugno 2014 dell’accordo di moratoria sottoscritto il 6 giugno 2013 con gli istituiti di credito per poter raggiungere un accordo “che consenta il riequilibrio economico-finanziario della società e conseguentemente consenta di rispettare i presupposti della continuità aziendale”.
A fronte di questa richiesta, il Cda ha pertanto posticipato entro il prossimo 22 maggio l’approvazione della relazione finanziaria relativa all’esercizio 2013, prevista inizialmente il 25 marzo.