ASSAGO (Milano) – Nestlé ha affidato a Marta Schiraldi il ruolo Safety, Health, Environment e Sustainability Head del Gruppo Nestlé Italia, con l’importante compito
di guidare lo sviluppo del percorso di sostenibilità del Gruppo a partire dal 2021.
Dal 2018 aveva già aggiunto alle sue responsabilità il ruolo di Sustainable Packaging
Commitment Champion del Gruppo Nestlé in Italia, per guidare le strategie e i progetti
nel nostro Paese finalizzati a raggiungere l’ambizioso obiettivo del Gruppo: rendere il
100% degli imballaggi riciclabili o riutilizzabili entro il 2025. Grazie al costante
impegno del team di lavoro guidato da Marta, il Gruppo ha già ottenuto importanti risultati in tema di riciclabilità del packaging: il 96% degli imballaggi utilizzati da Nestlé per i prodotti realizzati in Italia è infatti già riciclabile.
Marta Schiraldi, nuova risorsa per l’azienda
Oggi, tra le principali responsabilità del suo nuovo ruolo, Marta ha l’importante compito di
coordinare il piano d’azione messo a punto dall’azienda per ridurre le emissioni di CO 2 e
raggiungere quota zero entro il 2050 (negli ultimi 10 anni Nestlé in Italia ha già ridotto
del 45% le emissioni di gas serra). In linea con questo obiettivo e tra i principali punti del
piano di sostenibilità c’è anche l’attenzione al tema dello Spreco Alimentare, sui cui Marta
e il suo team hanno iniziato a lavorare con l’obiettivo di intraprendere azioni concrete per
limitare al minimo lo spreco di cibo e sensibilizzare l’intera filiera, fino al consumatore
finale.
Marta Schiraldi ha alle spalle più di vent’anni di esperienza in ambito sostenibilità, salute, qualità e sicurezza alimentare
Ha iniziato la sua carriera all’interno del Gruppo come tecnologo alimentare presso il centro di R&D internazionale (Losanna) e, dopo diverse esperienze in realtà multinazionali del settore alimentare, ha lavorato per quasi dieci anni per Nespresso Italiana, occupandosi di qualità, sicurezza e sostenibilità, portando avanti progetti finalizzati alla riduzione dell’impronta ambientale e alla riciclabilità delle capsule del caffè.
Marta Schiraldi, 52 anni e nata a Monza, laureata in Scienze e Tecnologie Alimentari
presso l’Università Statale di Milano, è sposata e ha una figlia.
Gruppo Nestlé
Il Gruppo Nestlé, presente in 187 Paesi con più di 2000 marche tra globali e locali, è l’azienda alimentare leader nel mondo, attiva dal 1866 per la produzione e distribuzione di prodotti per la Nutrizione, la Salute e il Benessere delle persone. Good food, Good life è la
nostra firma e il nostro mondo.
Da più di 100 anni presente in Italia, Nestlé si impegna ogni giorno con azioni concrete ad esprimere con i propri prodotti e le marche tutto il buono dell’alimentazione.
Credendo che una buona alimentazione migliori la vita. Il buon cibo nutre, il buon cibo delizia i sensi e soprattutto unisce. Permette ai bambini di diventare grandi in salute, agli animali da compagnia di crescere sani e felici e a tutti di godere una vita piena.
Il cibo è davvero buono anche quando rispetta il pianeta e protegge le sue risorse per le generazioni future. Diverse sono le iniziative promosse da Nestlé a supporto della Creazione di Valore Condiviso; tra queste, un importante impegno è il Nestlé Plastic
Packaging Commitment, che ha l’obiettivo di rendere tutti i packaging riciclabili o riutilizzabili entro il 2025 e in Italia si concretizza con progetti come Dove Lo Butto?, la piattaforma che intende aiutare i consumatori nella corretta raccolta differenziata. Scaricabile gratuitamente su www.dovelobutto.nestle.it
Il Gruppo Nestlé opera in Italia con Nestlé Italiana, Sanpellegrino, Purina, Nespresso, Nestlé Nutrition e Nestlé Health Science, Nestlé Professional e CPW. Queste realtà assieme impiegano circa 4.700 dipendenti in 10 stabilimenti (oltre alla sede centrale di Assago), raggiungendo nel 2019 un fatturato totale di circa 1,6 miliardi di euro. In Italia, nel 2018, Nestlé ha prodotto un valore condiviso di 3.649 milioni di euro, pari allo 0,2% del PIL. Priorità per il Gruppo in Italia è la valorizzazione del gusto e delle tradizioni italiane nel nostro Paese e nel mondo, anche attraverso una filiera che comprende il 74% di fornitori italiani.