CINISELLO BALSAMO (Milano) – Il trainer Aicaf Gianni Cocco è un professionista riconosciuto da tutto il settore e che di recente sta avendo anche un grande successo mediatico raggiungendo un’ampia visibilità: si può dire che quindi costituisce un vero e proprio esempio per le generazione dei barman di domani. A questi ragazzi, l’esperto di caffè ha promesso di fare da mentore. Leggiamo i dettagli dall’articolo di Rosaria Palazzolo su ilgiorno.it.
Gianni Cocco in cattedra
L’accento è inconfondibilmente sardo, ma la sua città è Cinisello Balsamo, dove sta crescendo la sua famiglia e dove ora intende donare un po’ del suo tempo e della sua professionalità per far crescere i giovani in una delle professioni più diffuse, quella del barman.
Lui è Gianni Cocco, 41 anni, in arte “maestro del caffè”. Uno showman divenuto celebre per gli innumerevoli programmi tv nei quali è ospite fisso, ma soprattutto per la sua professionalità che oggi ne fa uno dei più importanti esperti di caffè (e di preparazione del caffè) in Europa. Gianni vive a Cinisello da parecchi anni, ma nei giorni scorsi ha deciso di rompere gli indugi e si è presentato al sindaco di Cinisello Giacomo Ghilardi, per raccontagli la sua storia e per offrire un pezzetto della sua professionalità a disposizione della comunità.
“Quasi sempre si comincia il lavoro di barista come ripiego – racconta – e così è stato un pochino anche per me quando sono arrivato a Milano dalla Sardegna.”
“La gavetta mi ha insegnato quanto è importate conoscere e imparare costantemente. Ho avuto l’opportunità di studiare e di apprendere tutti i segreti di un’arte magnifica, quella del barman. Tutto questo mi ha cambiato la vita”.
Giovane e talentuoso, nel 2011 si è cimentato in un curioso Guinness dei primati: quello del “barista più veloce del mondo”; con il collega Danilo Torres ha preparato ben 623 caffè in un’ora. Nel 2013 ha bissato con il record del “cappuccino più grande del mondo”.
Primati imbattuti per Gianni Cocco
“La mia vita oggi è divisa tra le esperienze di formatore all’Accademia italiana maestri del caffè, dove insegno ai nuovi baristi, e di performer alla tv, dove ho l’onore di dare consigli e di mostrare una parte del cammino che sto compiendo per realizzare il caffè perfetto”. La famiglia e i figli hanno fatto sì che la sua vita di cinisellese non fosse più relegata alle ore serali e ai weekend. Così ha deciso di vivere da protagonista la città che lo ha adottato.
«Al sindaco Ghilardi ho offerto il mio tempo – spiega – . A Cinisello esistono ottimi bar che in questo momento stanno soffrendo. Credo che diversificare la loro offerta e puntare su qualità e varietà, possa essere utile a rilanciarli. Cinisello è così vicina a Milano che i bar possono competere con i locali milanesi più alla moda”, sottolinea Gianni.
Ghilardi gli ha chiesto anche di incontrare i molti giovani che studiano da barman e da cuochi nelle due scuole professionali della città, l’istituto Mazzini e il Ciofs della Mazzarello. “È sempre un piacere scoprire che a Cinisello vivono persone interessanti per la loro creatività e professione – ha affermato il sindaco Ghilardi -. L’incontro è stata l’occasione per valutare insieme possibili forme di collaborazione che possano essere da stimolo per i giovani”.