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SETTORI OK – Confermato il giudizio buy su De’Longhi, che vola grazie alle macchine per caffè

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Gli analisti della banca tedesca Berenberg hanno confermato il giudizio d’acquisto e il target price a 19 euro sul titolo dell’azienda trevigiana, da cui sono attesi numeri positivi. Le stime degli analisti sono guidate dai risultati attesi per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 (che saranno comunicati dal Gruppo in data 10 marzo) e dalle prospettive per il 2014, che allenterebbero le preoccupazioni degli investitori circa un possibile rallentamento nel mercato Pod-system.

A riguardo, gli esperti osservano tre fattori in particolare: l’esposizione di De’Longhi (pari al 45%) verso i produttori di macchinette di caffè espresso superautomatiche, che rappresentano un segmento di nicchia in cui il Gruppo ha guadagnato quota di mercato; una crescente collaborazione con Nestlè, non solo con riferimento a Nespresso e Lattissima ma anche attraverso i prodotti Dolcegusto; la ridotta penetrazione nel mercato americano, che lascia spazio a buone prospettive di sviluppo.

Secondo una stima preliminare rilasciata dalla società, le vendite per l’esercizio 2013 sarebbero pari a 1,633 milioni, in crescita del 7% rispetto al 2012 e l’incremento sarebbe stato del 10% senza l’effetto negativo del cambio, causato dalla rivalutazione dell’euro rispetto ad alcune delle principali valute di riferimento per il Gruppo.

Gli analisti di Berenberg imputano l’aumento dei ricavi all’impatto positivo dell’acquisizione di Braun, i cui prodotti contribuiscono attualmente per circa il 10% del totale delle vendite del gruppo, con gli esperti che ipotizzano un aumento dell’incidenza sulla crescita dei ricavi del 35% nel periodo 2013-2017.

In virtù della suddetta acquisizione, l’ebitda del 2013 è atteso in calo del 2% rispetto al precedente esercizio. Il miglioramento del risultato finanziario netto e l’aumento dell’aliquota fiscale, produrrebbero una diminuzione del 13% nell’utile netto del 2013.

Per il 2014, gli analisti si attendono uno sviluppo nel segmento del caffè e il lancio di nuovi prodotti, mentre le fluttuazioni del tasso di cambio continueranno ad impattare negativamente i ricavi del gruppo, nonostante una minore esposizione rispetto al 2013.

Il titolo beneficia del giudizio di Berenberg e viaggia in rialzo del 2,20% a 14,41 euro, rispetto allo 0,53% del Ftse Mib che viaggia a 20.582 punti.

Fonte: http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=201403051444304137&chkAgenzie=TMFI

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