MILANO – Usda pessimista, ma non troppo: taglia le stime su produzione e consumi, mettendo in conto il perdurante effetto della pandemia nel 2020/21, ma prefigura ugualmente un’annata, sotto certi versi, da record. Così il report semestrale del Dipartimento Usa dell’agricoltura sul mercato mondiale e il commercio del caffè, con le cifre ufficiali aggiornate. Il dicastero americano prevede una produzione mondiale di 175,5 milioni di sacchi, superiore di quasi 7 milioni a quella del 2019/20: il dato è inferiore di circa 600 mila sacchi rispetto alla stima del giugno scorso.
Tagliate anche (di quasi 900 mila sacchi) le stime sui consumi, che saranno però ugualmente da record, a 165,398 milioni di sacchi: oltre 2,5 milioni in più rispetto all’annata 2019/20.
La produzione mondiale è prevista ora in 175,480 milioni di sacchi: in crescita del 4,1% rispetto al 2019/20. Ma inferiore al massimo storico di 176,764 milioni raggiunto nel 2018/19.
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