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venerdì 22 Novembre 2024
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Lo studio di Rem Lab definisce bene la nuova tendenza per la colazione preparata dentro casa

Il 27,7% degli italiani ha cambiato il negozio alimentare dove si recava prima della pandemia e solo la metà tornerà alle vecchie abitudini. Il 22% degli intervistati consuma la prima colazione in casa e ben il 17% è intenzionato a proseguire così. Quasi il 50% ha cominciato a cucinare in casa anche pizze e dolci e il 43% di essi continuerà a farlo

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MILANO – Ormai è evidente per tutti come la pandemia abbia influenzato le nostre abitudini quotidiane e non solo temporaneamente: il caffè al bar è diventato quasi un miraggio e così anche la tipica colazione italiana ha dovuto subire delle profonde modifiche. Farla fuori casa non è più una consuetudine e la tendenza pare che punti sempre più a un consumo domestico. Leggiamo i dati raccolti sul sito ansa.it, in riferimento a una ricerca condotta da Rem Lab (il Centro di Ricerche su Retailing e Trade Marketing dell’Università Cattolica) in collaborazione con Iri.

Colazione e virus: nuove abitudini per gli italiani

Il 27,7% degli italiani ha cambiato il negozio alimentare dove si recava prima della pandemia e solo la metà tornerà alle vecchie abitudini. Il 22% degli intervistati consuma la prima colazione in casa e ben il 17% è intenzionato a proseguire così. Quasi il 50% ha cominciato a cucinare in casa anche pizze e dolci e il 43% di essi continuerà a farlo. E il latte a lunga conservazione ha registrato un incremento dei volumi di 84,6 milioni di litri tra gennaio e ottobre 2020 mente il fresco è sceso di 23,8 milioni di litri.

In appena otto mesi di pandemia molte abitudini degli italiani sono radicalmente cambiate, probabilmente anche per il futuro

E’ quanto emerge dallo studio sui consumatori e sulle imprese industriali e commerciali del largo consumo realizzato da Rem Lab (il Centro di Ricerche su Retailing e Trade Marketing dell’Università Cattolica) in collaborazione con Iri.

Un cambiamento che investe in maniera rilevante sia il mercato sia le abitudini di consumo dei prodotti a base di latte. con influenze sull’intera filiera. Nuove sensibilità del mercato, l’origine come sostegno del territorio, la resilienza dei minicaseifici e i trend di consumo post-Covid 19, sono stati infatti i temi del dibattito “Milk-it VI° Convegno nazionale sul mondo del latte” organizzato da CremonaFiere e AITA Associazione italiana tecnologi alimentari nell’ambito della special edition di Fiere zootecniche internazionali di Cremona in corso dal 3 al 5 dicembre, uno dei tre più importanti eventi mondiali sulla zootecnia.

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