MILANO – Brutta tegola in testa per Tim Hortons. Goldman Sachs ha declassato a vendere il rating del titolo della massima catena di caffetterie canadese. Il timore è che il recente rallentamento della crescita delle vendite a parità di perimetro prefiguri possibili difficoltà in seno a un mercato altamente concorrenziale come quello del caffè. In una nota, l’analista Michael Kelter si è dichiarato preoccupato da quelli che definisce i primi segni di “un’imminente saturazione”.
Tim Hortons se la vede brutta
Il mercato canadese vede la presenza di un numero crescente di competitor, compresi Starbucks, che prosegue la sua espansione nel paese dell’acero, e McDonald’s, che fa leva su una gamma di specialità a base di espresso ampia ed economica. Kelter ha aggiunto che sarebbe disposto a rivedere il suo giudizio qualora si manifestassero dei segnali di ripresa in Canada o Tim Hortons accelerasse sui suoi progetti di espansione all’estero.