MILANO – Rivoluzione nella dieta dei militari italiani. A dettarla, le nuove linee guida della storica razione “k” definite, in occasione di un recente vertice in ambito Nato, tenendo conto delle mutate abitudini alimentari e delle tradizioni di ogni Paese dell’Alleanza. Per quanto riguarda le razioni italiane, a detta di molti tra le migliori al mondo, una delle novità è costituita dall’addio alle bustine di liquore “cordiale”, che lasciano spazio alle barrette energetiche e al cappuccino.
Dieta dei militari: anche il cappuccino ne fa parte
La nuova colazione prevede inoltre pane o cracker, due porzioni di marmellata di frutta, una barra di cioccolato, una porzione di biscotti e una barretta energetica, che va a compensare, in termini proteici, i più robusti breakfast, a base di uova e bacon, tipici dei militari dei Paesi nordici.
A pranzo sono previsti primo e secondo piatto, grissini, dessert, energy drink e barrette energetiche, con menu che si alternano
Più leggera la cena, con un involucro contenente la portata principale, più cracker, grissini, cereali e fruit bar, alternati a seconda dei diversi menu. Dosaggi e menu sono stati studiati per garantire circa il 28% di energia totale a colazione, il 50% a pranzo e il 22% a cena.