MILANO – In un quarto di secolo è stata di fatto scritta un’enciclopedia sulle scienze sensoriali: 91 uscite, oltre 5.000 pagine, più di 150 tonnellate di carta. Sono questi i numeri che distinguono L’Assaggio, l’unica rivista di divulgazione scientifica italiana dedicata alla percezione e a quanti ne fanno uso.
L’Assaggio è stato registrato al tribunale di Brescia il 10 ottobre 1995
Nei primi anni esce con una serie di monografie dedicate ad approfondimenti sensoriali su prodotti specifici (caffè, grappa, vino, aceto balsamico, tartufi, ma anche territori, come la Valcalepio) e su tecniche e metodi di analisi sensoriale. Alcune di queste monografie godono di un successo inatteso, tanto da essere tradotte in undici lingue. Portano così il made in Italy nel mondo consentendo soprattutto agli operatori dell’ospitalità e del settore food di apprezzare con i sensi la cultura e la tradizione delle nostre produzioni.
Dal 2003 cominciano le uscite regolari come rivista trimestrale
Con l’intento di divulgare le scienze sensoriali, tracciando puntualmente l’evoluzione di tecniche e metodi, mettendo in rilievo la corretta misura della qualità e supportando costantemente molte organizzazioni che si occupano della formazione di assaggiatori e di giudici sensoriali.
L’Assaggio diventa così la rivista di importanti organismi
International academy of sensory analysis, Istituto internazionale assaggiatori caffè, Istituto espresso italiano, Assaggiatori italiano balsamico, Centro nazionale studi tartufo, Istituto eccellenze italiane certificate, Narratori del gusto e Istituto internazionale chocolier, solo per citarne alcune.
Con il passare degli anni la rivista si spinge sempre più verso la trattazione di temi di ricerca facendo ricorso al poderoso storico di analisi sensoriale del Centro studi assaggiatori (a oggi oltre 300.000 test sui consumatori, più di mezzo milione di prove di
laboratorio su 155 merceologie differenti, quasi 50.000 allievi formati con 30 percorsi differenti) e alle relazioni con 25 università che portano un’evoluzione importante documentata attraverso più di 200 tesi di laurea.
Chi è il Centro studi assaggiatori
Il Centro studi assaggiatori, fondato nel 1990 per operare in chiave metodologica e di trasferimento della conoscenza nell’ambito delle scienze sensoriali, svolge, anche in partnership con Good Senses, la sua attività in cinque aree: edizioni, test di analisi
sensoriale, formazione, gestione di organizzazioni non profit e ricerca. Editore de
L’Assaggio, Sensory News, Coffee taster e di una ventina di libri, ogni anno svolge test su centinaia di prodotti e percorsi formativi per oltre 1.500 allievi. Gestisce la segreteria di
Istituto internazionale assaggiatori caffè, Istituto internazionale chocolier, International Academy of sensory analysis, Istituto nazionale espresso italiano srl Benefit, Narratori del gusto, Assaggiatori italiani balsamico, Istituto eccellenze italiane certificate.
Ospita regolarmente studenti per tesi e stage e ricercatori italiani e stranieri. Nel corso dei quasi trent’anni di attività ha generato una banca dati di oltre 300.000 test sui consumatori e profilato in laboratorio 33.000 campioni di prodotti o servizi di oltre 170
merceologie.