SUSEGANA (Treviso) – Quando le avverse condizioni del mercato mettono a dura prova c’è chi decide per una cura dimagrante, intervenendo drasticamente sui costi, puntando sull’esternalizzazione di funzioni e produzione.
C’è chi, in controtendenza, decide di investire nel Made in Italy, in questo caso Made in Susegana, con investimenti coraggiosi che sfiorano i due milioni di euro in macchinari e che seguono una logica ben precisa: mantenere nel territorio professionalità e competenze. Parliamo di Cma Group (nella foto l’amministratore unico Federico Gallia), che con i marchi Astoria e Wega, produce e commercializza in tutto il mondo tra le migliori macchine da caffè professionali.
Dallo stabilimento di oltre 40 mila metri quadri di via Condotti Bardini a Susegana escono ogni anno circa 24 mila macchine da caffè dirette nei bar, alberghi, ristoranti di tutto il mondo.
Varcato l’ingresso dello stabilimento grigio e minimale, sulla destra, superata la reception c’è un bancone e una macchina da caffè alla quale è possibile servirsi. E come potrebbe essere altrimenti.
Una squadra di più un centinaio di abilissimi operai, impegnati in 4 linee produttive piegano, punzonano il metallo, tarano ingranaggi e meccanismi, testano ogni giorno queste Ferrari dell’espresso.
Il 2013 è stato il primo anno effettivo nelle mani di Ryoma, holding milanese che con un’operazione il cui prezzo oscilla tra i 35 e i 45 milioni di euro, nell’ottobre del 2012 ha acquistato il colosso dell’espresso dalla famiglia Dal Tio.
Il gruppo guidato dall’amministratore unico Federico Gallia e dagli amministratori delegati Paolo Nadalet e Beppino Ceotto ha chiuso questo primo anno con un fatturato di 73.8 milioni di euro, l’85% in export, non è stato perso alcun dipendente, anzi nuove assunzioni sono state fatte nel settore commerciale.
Il premio di produzione di 500 euro è stato raddoppiato.
La galassia produttiva Cma comprende, accanto al tecnologico stabilimento di Susegana, un sito estero localizzato in Romania, che produce ogni anno circa 4 mila macchine da caffè. Il gruppo impiega complessivamente 220 addetti sommando i dipendenti interni e il personale operativo in Romania e nelle filiali commerciali Francia e Usa sotto diretto controllo.
La fotografia fino a questo punto, per quanto rara, è quella di un’azienda sana. Ma c’è qualche cosa in più: mentre Susegana lotta contro la volontà di Electrolux di portare fuori dall’Italia la produzione, Cma ha deciso di investire quasi due milioni di euro nell’ammodernamento dei macchinari stipati nell’enorme reparto di via Condotti.
«Abbiamo deliberato 1,8 milioni di euro da investire in piegatrici e punzonatrici, in controtendenza con quella che è la politica manifatturiera in Italia», spiega Gallia, «oggi per ottimizzare i risultati la tendenza è intervenire sui costi, cercando di ottenere maggiore flessibilità, una struttura snella, ridurre il rischio. Noi abbiamo deciso di fare esattamente il contrario: abbiamo deciso di investire nella produzione e nell’azienda, qui a Susegana».
Fonte: http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2014/02/13/news/caffe-la-cma-investe-su-susegana-1.8664755