MILANO – Quando un’azienda è illuminata, con alle spalle un nome di un grande della scienza e dell’industria come Ernesto Illy, allora gli utili del caffè possono aiutare la scienza a prescindere da razza e nazionalità dei ricercatori. Ed è in questo spirito che il direttore del Li Ka Shing Institute of Health Sciences e professore di medicina alla Chinese University di Hong Kong, Yuk Ming Dennis Lo, è stato proclamato a Tianjin (Cina), vincitore dell’ottava edizione dell’Ernesto Illy Prize, che premia l’attività di ricerca di scienziati che vivono e lavorano in paesi in via di sviluppo o in paesi a economia emergente, sottolineando l’importanza del loro contributo alla società e al progresso.
Ernesto Illy Prize vinto dalla Cina
Il premio è stato consegnato ieri mattina durante il 23/o congresso generale della Twas, l’accademia delle scienze per i paesi in via di sviluppo, in corso a Tianjin (Cina) fino a venerdì. Il premio è stato assegnato per aver dimostrato la presenza di elevate concentrazioni di Dna fetale nel plasma delle donne in gravidanza, un’informazione, questa, che Dennis Lo ha ottenuto con tecniche non invasive e che può essere usata in sede di diagnosi prenatale, in particolare per la determinazione del sesso del feto e della presenza di malattie legate al sesso del nascituro.