MILANO – Vola l’export brasiliano: secondo i dati di Cecafé, le esportazioni di caffè in tutte le forme hanno raggiunto a ottobre il volume senza precedenti di 4.092.194 sacchi, in crescita dell’11,5% rispetto allo stesso mese del 2019. A livelli record, l’export di caffè verde, che registra una crescita del 14,4%, a 3.803.228 sacchi. Grazie all’abbondantissimo raccolto 2020/21, gli imbarchi di arabica segnano un incremento del 12,4%, a 3.331.435 sacchi.
Ma è ancora maggiore la crescita dei robusta (+31,4%), con un volume di 471.793 sacchi.
Segnano il passo (-16,5%) invece le esportazioni di caffè trasformato, che si fermano a 288.966 sacchi costituiti principalmente da caffè solubile.
Nei primi 10 mesi dell’anno solare, nonostante la pandemia globale, l’export brasiliano di caffè in tutte le forme è pari a un totale di 35.012.741 sacchi, con un incremento del 1,9% rispetto al precedente record di 34.345.052 sacchi registrato nello stesso periodo dell’anno scorso.
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