MILANO – Investire in innovazione per creare nuovi modelli di business legati al settore del caffè fondati sul concetto di economia circolare, caro a molte torrefazioni anche in Italia. Un nuovo esempio, in questo campo, arriva dal nord Europa, dove la finlandese Paulig – uno dei massimi competitor nel mercato nordico – è stata infatti tra i massimi partecipanti al seed round che ha consentito alla startup danese Kaffe Bueno di raccogliere 1,1 milioni di euro. L’investimento è stato compiuto attraverso Pinc, l’incubatore di startup di Paulig. Tra gli altri investitori, il fondo governativo danese Vækstfonden e The Yield Lab.
Fondata nel 2016 da tre imprenditori colombiani, Kaffe Bueno usa la chimica green e le biotecnologie per trasformare i sottoprodotti della lavorazione industriale del caffè nella produzione di ingredienti per la cosmetica, la nutraceutica e gli alimenti funzionali.
Da un anno, l’azienda collabora con Paulig testando e utilizzando gli scarti dello stabilimento di torrefazione di Vuosaari (Helsinki).
Kaffee Bueno ha sin qui commercializzato tre prodotti: Kaffe Bueno Oil (un lipido utilizzato in prodotti alimentari e per la cura della persona); Kafflour (una farina funzionale ricca di proteine e gluten-free); Kaffibre (esfoliante naturale per la cosmetica).
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