NAPOLI – C’e’ un cartello nel capoluogo partenopeo, all’esterno del Caffè Gambrinus di Napoli che prova a smorzare gli effetti negativi delle ordinanze regionali e del penultimo Dpcm che intervengono sulla chiusura degli esercizi pubblici. Recita il cartello: “Dalle ore 21 e fino alla chiusura dei locali, alle consumazioni al tavolo sarà applicato lo stesso prezzo delle consumazioni al banco”.
È cosi’ che i fratelli Arturo e Antonio Sergio, proprietari della storica e celeberrima caffetteria, cercano di andare incontro alle esigenze della clientela, nel rispetto degli ultimi provvedimenti in fatto di contenimento del contagio da Covid-19.
“Quando dopo le 21 si avvicinano i clienti al banco per un drink o per il caffe’ – spiegano Arturo e Antonio – noi li invitiamo ad accomodarsi al tavolo, dicendo loro che pratichiamo gli stessi prezzi”.
“In questo modo – sottolineano – rispettiamo l’ordinanza e offriamo un servizio senza maggiorazione al tavolo. Un ulteriore sforzo per convivere con questo momento”.