MILANO – Volano l’export di caffè del Brasile: come già annunciato nei giorni scorsi, commercianti ed esportatori prevedono volumi record per questo mese. La produzione abbondantissima e i prezzi convenienti per i produttori, in virtù della forte svalutazione del real, accelerano gli imbarchi, che potrebbero raggiungere, nelle previsioni degli addetti ai lavori, i 3 milioni e mezzo di sacchi: massimo storico per il mese di settembre e massimo mensile dal dicembre di due anni fa.
Nonostante alcune difficoltà logistiche, i flussi commerciali continuano intensi. Oltre il 60% del raccolto risultava giù commercializzato a inizio settembre, stando alle stime di Safras & Mercado. E non vi sono state variazioni significative nei contratti, nonostante i timori di nuovi lockdown in molti paesi.
Negli ultimi mesi si erano segnalate difficoltà nel reperimento dei container. Ora il problema è quello degli imbarchi.
“Nel nostro terminal nel porto di Santos abbiamo container pieni di caffè la cui spedizione è stata rinviata per mancanza di spazio sulle navi” ha dichiarato a Bloomberg Luiz Alberto Azevedo Levy Jr., direttore di uno dei più grandi magazzini privati dello scalo brasiliano.
Contenuto riservato agli abbonati.
Gentile utente, il contenuto completo di questo articolo è riservato ai nostri abbonati.
Per le modalità di sottoscrizione e i vantaggi riservati agli abbonati consulta la pagina abbonamenti.