TORINO – È stata siglata lunedì 3 agosto la partnership tra il Gruppo Lavazza e il commissariato generale per l’Italia a Expo 2020 che si svolgerà in Dubai. Si tratta di un accordo che rafforza il progetto di innovazione e sostenibilità promosso dal nostro Paese con la sua partecipazione all’esposizione universale che è in programma a cavallo tra 2021 e 2022.
Lavazza, in qualità di platinum sponsor, sarà presente con i suoi prodotti e servizi nel padiglione Italia per tutta la durata dell’esposizione che, a seguito del rinvio, avrà inizio il 1° ottobre 2021 e si concluderà il 31 marzo 2022. Lavazza, come official coffee, porterà un’importante eccellenza del made in Italy nel cuore della prima Expo in un Paese arabo e dell’area ME.NA.SA. (Medio Oriente, Africa Settentrionale e Asia Meridionale).
Expo Dubai: la partnership con il commissariato per la partecipazione dell’Italia
Si inserisce nella strategia di business e sostenibilità del Gruppo Lavazza e all’interno di un percorso di sviluppo, da un lato integrato nei propri processi e attività, e dall’altro messo in atto dalla Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza Onlus, che oggi realizza in 17 nazioni 24 progetti a beneficio di 97.000 persone.
Inoltre, Lavazza si pone l’obiettivo di coinvolgere e ispirare tutti suoi interlocutori e la società civile nell’ottica del goal zero, l’obiettivo di Sviluppo Sostenibile che si aggiunge ai 17 Sdgs (sustainable development goals) dell’Onu e che consiste nella massima diffusione dell’agenda 2030.
Dichiara Antonio Baravalle, Ceo del Gruppo Lavazza
“Il padiglione Italia a Expo Dubai 2020 rappresenta una straordinaria occasione per portare agli occhi del mondo il meglio del made in Italy, interpretato da Lavazza con la continua ricerca dell’eccellenza del caffè. Ma è anche un momento chiave di condivisione delle innovazioni e delle buone pratiche nel campo dello sviluppo sostenibile lungo tutta la filiera, dalla produzione al consumo.
L’innovazione, insieme alla creatività, sostiene il percorso di sviluppo dei nostri prodotti e processi, e la sostenibilità, ormai parte integrante della nostra strategia di business, guida le nostre scelte”.
Per il padiglione Italia è stato scelto il tema “La bellezza unisce le persone”
Rappresentato da uno spazio non solo espositivo ma anche dimostrativo, capace di offrire ai visitatori un’eccezionale esperienza, illustrando competenze, talenti e ingegni multidisciplinari tipici del made in Italy, promotori di nuove opportunità formative, professionali e imprenditoriali.
“La partnership con Lavazza ci consente di portare a Expo Dubai un’eccellenza italiana la cui reputazione internazionale è legata al buon gusto, al lifestyle, alla sostenibilità e all’innovazione, valori che formano il centro del progetto di partecipazione dell’Italia alla prossima esposizione universale” dichiara Paolo Glisenti, commissario generale di sezione per l’Italia a Expo 2020 Dubai.
Il progetto della caffetteria Lavazza di Dubai è ideato per proporre ai visitatori di Expo una “Sustainable coffee experience”
Un’esperienza di caffè realmente sostenibile, grazie alla messa in campo dei migliori prodotti e tecnologie sviluppati da Lavazza. Verranno servite, ad esempio, le miscele di arabiche lavate della gamma Lavazza ¡Tierra!, caffè pregiato che rispetta la natura e le
culture locali proveniente da agricoltura sostenibile e certificata dall’Ong Rainforest Alliance; organizzazione internazionale che promuove l’adozione di pratiche agricole attente alla salvaguardia dell’ambiente e garantisce dignitose condizioni di vita ai coltivatori.
Simbolo della caffetteria Lavazza al padiglione Italia sarà una gigantesca Solar moka, nata per presentare un processo di preparazione che evita le emissioni e che grazie all’utilizzo dell’energia solare permette di riscaldare l’acqua necessaria per il caffè servito ai visitatori.
L’impegno di Lavazza in sostenibilità
Lavazza ha sposato un percorso di concreta collaborazione con le maggiori organizzazioni che si propongono di fare sistema verso gli obiettivi di sostenibilità, sottoscrivendo l’agenda 2030 delle Nazioni Unite e i suoi 17 sustainable development goals, aderendo al Global compact delle Nazioni Unite e facendosi partner attivo dell’alleanza italiana per lo sviluppo Sostenibile (ASviS).
Da più di 120 anni il modello di business di Lavazza si basa sulla sinergia tra sistema valoriale – fatto di passione per l’eccellenza, spirito di squadra, coerenza, trasparenza, integrità e lungimiranza – e solidità economica, testimoniata dal grande impegno etico ed economico in sostenibilità.
Per coordinare e realizzare i progetti di sostenibilità, Lavazza ha istituito, nel 2004, la Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza Onlus. Che oggi supporta 24 progetti in 17 paesi, a beneficio di oltre 97.000 cafficultori. I progetti sostenuti dalla Fondazione Lavazza hanno in primo luogo l’obiettivo di migliorare la resa produttiva e la qualità del caffè, promuovendo allo stesso tempo l’imprenditorialità dei produttori e il miglioramento delle loro condizioni di vita.
L’attenzione costante alle persone e la divulgazione dei princìpi di sviluppo sostenibile hanno consentito a Lavazza di affrontare le sfide della sostenibilità in modo concreto e apprezzato da tutta la società civile, come emerge dalla posizione dell’azienda nella “2019 Global Cr repTrak®”, il più vasto studio al mondo sulla percezione della Responsabilità d’Impresa svolto presso l’opinione pubblica:
Lavazza si è posizionata tra le prime 10 aziende al mondo per la corporate responsibility,
scalando la classifica 2019 di 23 posizioni rispetto al 2018 e collocandosi prima sia nel settore Food&Beverage, sia tra le imprese italiane. In virtù dell’approccio sistemico allo sviluppo sostenibile, l’azienda ha aderito alla Ceo carbon neutral challenge, la sfida per la riduzione delle emissioni di CO2 e sostiene il Corporate biofuel programme di Klm, iniziativa di ricerca e sviluppo di biocarburante per la riduzione delle emissioni di CO2.
Commissariato generale di sezione per l’Italia ad Expo 2020 Dubai
Il commissariato promuove e coordina la presenza dell’Italia all’esposizione universale di Dubai e nelle iniziative che precedono il semestre espositivo in Italia e all’estero. L’Italia con il suo progetto propone e comunica all’opinione pubblica nazionale, emiratina, agli altri Paesi partecipanti e a tutti i visitatori del Padiglione una grande operazione di
diplomazia culturale, formativa, scientifica ed economica.
La partecipazione ad Expo permette all’Italia di consolidare un ruolo di leadership nel Mediterraneo; contribuendo al rafforzamento del dialogo interculturale tra Europa e Medio
Oriente, Nord Africa e Asia, valorizzando le competenze multidisciplinari che sono alla base di tanti progetti di cooperazione delle nostre imprese e istituzioni.
Lavazza
Fondata a Torino nel 1895, è di proprietà della famiglia Lavazza da quattro generazioni. Tra i più importanti torrefattori mondiali, il Gruppo è oggi presente in oltre 140 Paesi attraverso consociate e distributori, con il 70% del fatturato generato sui mercati internazionali. Lavazza impiega complessivamente oltre 4.000 dipendenti e nel 2019 ha
generato un fatturato di 2,2 miliardi di euro.
Fanno parte del Gruppo Lavazza le aziende francesi Carte Noire ed Esp (acquisite rispettivamente nel 2016 e nel 2017), la danese Merrild (2015), la nordamericana Kicking Horse Coffee (2017), l’italiana Nims (2017) e il business dell’australiana Blue Pod Coffee Co. (2018). Alla fine del 2018, a seguito di acquisizione, è stata creata la Business Unit
Lavazza professional, che comprende i sistemi Flavia e Klix, attivi rispettivamente nel settore dell’Office Coffee Service (Ocs) e del Vending.