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giovedì 21 Novembre 2024
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Sale nel caffè: ecco come preparare la ricetta che è di moda negli Usa

Il sodio, che si libera nell’acqua, mitiga il tipico sapore amaro della bevanda. I cultori storceranno certamente il naso, ma chi preferisce il caffè zuccherato apprezzerà. L’acqua dolcificata, come già accennato, non esalta le proprietà del caffè. Le macchine progettate in America, inoltre, hanno dei filtri che rilasciano la giusta quantità di sale per tazzina

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MILANO – Il sale nel caffè, per quanto sia una trovata bizzarra, è un’idea italiana che nasce a Napoli per controbilanciare l’amaro prodotto dalla moka. Ne abbiamo già parlato diverse volte su queste pagine, ma riprendiamo la “ricetta” perché è molto apprezzata negli Stati Uniti, dove sta spopolando come variante dell’espresso classico. Leggiamo la notizia dall’articolo di Marta Ruggiero su cornacasocial.com.

Sale nel caffè diventa una mania negli Usa

Aggiungere un grano di sale nel caffè, pratica che ha spopolato negli Stati Uniti, in realtà è un vecchio ‘trucco della nonna’ e ha origini campane. L’obiettivo è sempre quello di avere energia extra per cominciare la giornata nel migliore dei modi.

Questa pratica sembra avere un grande successo in America, e in particolare all’interno dei circuiti commerciali che propongono prodotti selezionati e di qualità. L’aggiunta del sale nell’acqua della moka è una pratica di vecchia data, diffusa attraverso il passaparola, nelle aree partenopee. Oggi, però, la moda americana è molto più costosa che in passato. Una tazzina di caffè salato può arrivare a costare fino a quattro dollari.

Alcuni preferiscono questa soluzione perché sono del parere che lo zucchero non esalti il sapore della bevanda più diffusa. Il sale invece la rende più corposa.

Ma qual è la ricetta? Non è così scontata

Non bisogna, infatti, aggiungerlo direttamente nella tazzina, ma nell’acqua della moka. Questa procedura non ne rovina il sapore, anzi lo esalta. Pulire poi la caffettiera è importante per rifare un buon caffè.

Il sodio, che si libera nell’acqua, mitiga il tipico sapore amaro della bevanda. I cultori storceranno certamente il naso, ma chi preferisce il caffè zuccherato apprezzerà. L’acqua dolcificata, come già accennato, non esalta le proprietà del caffè. Le macchine progettate in America, inoltre, hanno dei filtri che rilasciano la giusta quantità di sale per tazzina. Aggiungere un grano di sale nel caffè ne cambia il gusto finale, migliorandolo.

Ricapitolando: va messo nella caldaia insieme all’acqua e un solo granello è sufficiente. Una volta preparato, il caffè risulta più morbido e corposo e non ha bisogno di aggiunte di zucchero. Forse un tentativo vale la pena farlo? Provare non costa nulla! Nelle peggiori delle ipotesi si torna alle proprie abitudini di sempre.

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