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lunedì 25 Novembre 2024
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Come render la colazione il momento migliore per dar via alla giornata

Fare colazione dona energia, bastano 10 minuti di coccole e lentezza per iniziare con sprint la giornata. Fare colazione per alcuni assume un aspetto rituale: chi non rinuncia al caffè o al cappuccino con brioche, chi alla spremuta, chi a una tazza di latte con cereali

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MILANO – Una delle prime regole che ci hanno insegnato sin da piccoli è che la colazione è il pasto più importante della giornata. Con l’avanzare dell’età, per via dei ritmi più frenetici, spesso finiamo per trascurarla, facendola di corsa e con quello che capita o che più ci appaga ma che non per forza è il meglio in termini di benessere. L’esperta in alimentazione Debora Saccardi che ha scritto il seguente articolo, ci invita a riconsiderare questo rituale mattutino, valorizzandone ogni aspetto per soli 10 minuti del nostro tempo. L’importante è contemplare questo spazio solo per noi stessi, con ciò che più ci piace e che fa bene al nostro organismo. Leggiamo i suoi consigli da liberta.it.

Colazione: sì grazie, senza rinunciarci

Quante volte vi avranno detto che la colazione è il pasto più importante della giornata?
Quante volte sarete stati rimproverati perché per pigrizia non avete trovato il tempo di fare colazione.

La rinuncia a uno dei pasti più importanti della giornata, per qualcuno non è contemplata, anzi tutto il contrario. Persino i bar si sono organizzati con nuove proposte più attente alle esigenze della clientela: scelta di croissant o brioche fatte con farine integrali, farine biologiche, marmellate e confetture prodotte con frutta a chilometro zero o bio, selezione più ampia di tipologie di caffè, tè selezionati, succhi senza zuccheri aggiunti; frullati e centrifugati preparati con la disponibilità di stagione.

Tutto per una maggior scelta e per incentivare la clientela più attenta e al tempo stesso quella più ostica, a fare colazione

C’è stato un tempo, quando ero adolescente, che di fare colazione proprio non se ne parlava. Facevo parte anch’io di quel gruppo di persone che trovava scuse per non farla: sveglia troppo presto e poco tempo a disposizione, le più gettonate. Mi limitavo a un succo di frutta e qualche biscotto a metà mattina.

Oggi invece, non ci rinuncio. Il mio abbinamento preferito? Cappuccino con un strato ben montato di latte e brioche al cioccolato o una bella fetta di pan brioche burro e marmellata, che mi ricorda le colazioni di quando ero bambina, meno pensieri, meno frenesia, più tempo per assaporare una colazione in famiglia. A volte aggiungo anche una spremuta o un centrifugato o una macedonia di frutta.

Partendo dai miei ricordi, la ricetta che vi propongo oggi è quella del pan brioche, chiamato anche pane dolce

Questo tipo di pane è di origine francese, è una pasta lievitata ricca perché tra gli ingredienti ci sono latte, burro e uova. Esistono due tipi di impasto per preparare il pan brioche: quello dolce, conosciuto anche come brioche fine e quello salato, che si chiama pasta brioche comune.

La base dolce si accompagna bene con confetture, miele, marmellate, creme di frutta secca, creme spalmabili al cioccolato, foie gras, formaggi e salumi. Se volete preparare una colazione salata con il pan brioche dolce, vi suggerisco di realizzare un sandwich con fettine di salmone e avocado, prosciutto cotto arrosto con emmenthal e cetriolini o ancora caprino alle erbe con pollo alla griglia e pomodoro a fette.

La versione salata del pan brioche, con poco o niente zucchero, si utilizza invece per accompagnare antipasti, sott’oli e sott’aceto, formaggi più saporiti come gli erborinati e per preparazioni in crosta, come il salame cotto o il cotechino.
E voi fate colazione? Qual è il vostro abbinamento o la vostra preparazione preferita?

Pan brioche o pane dolce a colazione

Ingredienti per uno stampo da plumcake 24 x 13 cm
Farina bianca 00 W 220 g 350
Fecola di patate g 150
Burro g 100
Latte intero g 300
Uova n. 1
Tuorli n. 3
Lievito di birra fresco g 12
Zucchero semolato g 80
Bacca di vaniglia n. 1
Sale fino g 3

Procedimento

Scaldare metà del latte, senza fargli prendere bollore. Aggiungere metà dello zucchero. Farlo sciogliere.

Reidratare il lievito sbriciolato con il latte precedentemente scaldato per circa 15 minuti.

Fondere e chiarificare il burro. Incidere la bacca di vaniglia per estrarre i semi. Aggiungere i semi al burro.

Setacciare farina e fecola. Aggiungere lo zucchero rimasto, il burro con i semi di vaniglia, il latte con il lievito reidratato, il restante latte, le uova e in ultimo il sale fino.

Lavorare l’impasto in planetaria con il gancio per circa 10 minuti a media velocità.

Finire di lavorare l’impasto su una spianatoia. Sistemarlo in una ciotola capiente, coprire con pellicola o panno umido e procedere con la lievitazione per circa 2 ore.

Sistemare l’impasto in uno stampo da plum-cake. Effettuare seconda lievitazione di circa 1 ora.

Infornare in forno preriscaldato a 180°C per circa 50 minuti. Lasciare il pane nel forno spento per altri 5 minuti. Farlo raffreddare e successivamente tagliarlo a fette. Servirlo con riccioli di burro e confettura a piacere.

Consigli della chef per la colazione

Potete arricchire l’impasto con g 75 di gocce di cioccolato, uvetta o frutta secca, circa 75 g.

Potete renderlo più croccante all’esterno: cuocetelo in padella da ambo i lati per un paio di minuti.

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