BELLINZONA – La vocazione verso un sistema di consumo più eco sostenibile sta fortunatamente diventando una delle colonne portanti dei mercati: gli utenti finali sono i primi a creare la domanda per dei prodotti che siano più rispettosi dell’ambiente e giusti verso le società che le creano. Un esempio virtuoso è quello lanciato dal municipio svizzero di Bellinzona, che ha voluto rivolgersi direttamente a Nespresso. Leggiamo la notizia dal sito cdt.ch.
Bellinzona richiede prodotti Nespresso più green
Ogni giorno nelle amministrazioni comunali così come in altri luoghi di lavoro vengono consumate grosse quantità di caffé. In considerazione del fatto che i nostri consumi, anche di questa bevanda, hanno un impatto considerevole sulle condizioni di vita della popolazione nei paesi produttori, diversi Comuni marchiati «Fair Trade Town» e altre municipalità elvetiche hanno deciso di aderire all’iniziativa di Basilea Città.
Di recente hanno dunque scritto una lettera al colosso Nespresso
Popolare produttore di capsule e macchine di caffé, rivolgendosi in particolare al Ceo di Nespresso Sustainability Innovation Fund, Guillaume Le Cunff, a cui hanno suggerito di impegnarsi a integrare alla gamma esistente una parte di caffé proveniente da produzioni eque e biologiche. Tra i Municipi che si sono rivolti a Nespresso figura anche quello di Bellinzona. Gli altri firmatari sono Zurigo, Aarau, Basilea, Berna, Carouge, Friburgo, Glarona nord, Gossau, Renens e Uster.