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venerdì 22 Novembre 2024
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Ecco perché il Covid-19 non colpisce allo stesso modo tutti i produttori di caffè

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MILANO – Il Covid-19 non colpisce allo stesso modo tutto il mondo del caffè. La supply chain globale ha retto e i commerci non si sono fermati, ma le difficoltà connesse all’emergenza sanitaria e alla crisi economica rivelano criticità e squilibri che potrebbero danneggiare molti Paesi.

E ridurre l’offerta di caffè di qualità. Se in Brasile le operazioni di raccolta procedono regolarmente, pur con quale rallentamento dovuto alle misure di sicurezza, i produttori di altri paesi fanno i conti con problemi organizzativi, di liquidità e manodopera, che si aggiungono a quelli creati dalla ridotta domanda di caffè speciali dovuta al calo dei consumi nel fuori casa e alla perdita di potere d’acquisto nei paesi consumatori.

Differenze evidenziate dai report che giungono dalla aree di produzione. In Brasile – come già detto –competitività e organizzazione del settore unite alla maggiore meccanizzazione nelle operazioni di raccolta ovviano alla più complessa gestione della manodopera in tempi di pandemia.

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