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venerdì 22 Novembre 2024
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Il webinar sulla torrefazione anticrisi: impressioni sul nuovo modello per ripartire

Più che lezioni “in cattedra” virtuale, questi appuntamenti si stanno trasformando sempre più in una vera e propria community di esperti, baristi, imprenditori del caffè. Animati dalla voglia di approfondire le proprie conoscenze

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MILANO – Ecco il nuovo modello di torrefazione “anti crisi”. Dal webinar indicazioni e idee per ripartire dopo il Covid-19. Terzo appuntamento con i webinar di b.farm – dopo l’introduzione alla filiera del caffè (già replicato) e i metodi brewing – stavolta dedicato a un approfondimento sulla tostatura. Non solo nei sui molteplici aspetti tecnici ma fino alla start-up di una micro-roastery.

Più che lezioni “in cattedra” virtuale, questi appuntamenti si stanno trasformando sempre più in una vera e propria community di esperti, baristi, imprenditori del caffè. Animati dalla voglia di approfondire le proprie conoscenze, ripensare il proprio approccio al lavoro per superare questa crisi con un nuovo modello di torrefazione: piccola, di qualità, concepita come una vera “enoteca del caffè”.

Come si evince anche dal sondaggio lanciato in diretta, la stragrande maggioranza degli intervistati (ben il 70% sono operatori del settore, baristi e/o torrefattori) prefigura una riapertura dei bar ma con qualche cambiamento: take-away o delivery di caffè pronto o da preparare a casa. Magari acquistato da nuove piccole torrefazioni rionali. Un ritorno alle origini ma 4.0, un’imprenditorialità dal volto umano ma necessariamente sostenuta dalle migliori tecnologie e conoscenze.

Gli webinar di b.farm sono un’idea semplice e vincente

Trainer qualificati (e appassionati) che trattano argomenti specifici e attuali in modo chiaro e semplice e spazio all’interazione con i partecipanti. Un vero think-tank del caffè che sta attuando una piccola rivoluzione nel settore, con umanità, qualità e competenza.

Appuntamento al prossimo giovedì.

I commenti dei relatori

Massimo Barnabà: L’appuntamento sulla tostatura è stata una vera sorpresa, dal mio punto di vista di relatore. Non mi aspettavo infatti una partecipazione così attenta e curiosa da parte dei numerosi partecipanti.

Un rapido sondaggio sull’universo caffetteria alle prese con il virus

Più che insegnare, mi rendo conto che questi appuntamenti mi permettono di scambiare idee, informazioni, punti di vista con persone competenti e disposte a mettersi in discussione.

Il tema della tostatura è così vasto e complesso che è stato possibile dare solo uno sguardo a quello che accade al chicco nella macchina tostatrice: è stato sufficiente a scatenare moltissime domande e fare emergere spunti di riflessione che spero troveranno sbocco in ulteriori appuntamenti online.

Sandro Bonacchi: Il webinar è risultato un corso formativo molto partecipato

Dove l’interazione con i partecipanti è stata elevata e di qualità. Sono molto colpito proprio dalla qualità delle domande sottoposte, che avevano come filo conduttore il desiderio di comprendere per ripianificare le attività esistenti o costruire da un’idea le imprese future.

Nonostante il periodo l’atteggiamento imprenditoriale dei nostri titolari di aziende è proattivo verso un cambiamento. Cambiamenti che non possono non passare dalla formazione affrontando le scelte su basi scientifiche e supportate da competenze qualificate andando contro il vecchio mantra “abbiam sempre fatto così” che per troppo tempo ha caratterizzato la stagnazione innovativa delle imprese del settore caffeicolo italiano.

Il mio intervento è stato proprio legato alla visione di un nuovo modello di impresa di torrefazione

E le nuove e crescenti opportunità derivanti dall’approccio consapevole al fare le cose, uno su tutti il modello di “micro-roastery e enoteca del caffè” intesa come modello dove si riuniscono le competenze dei due chef il torrefattore e il barista.

Persino i risultati del sondaggio di oggi rafforzano questo modello di impresa che vede l’operatore produrre caffè di qualità con la conoscenza dell’intera filiera per venderlo ad un consumatore attraverso nuovi canali. Quali delivery, on-line, door2door e comunque mettersi in condizioni di seguire le tazze di caffè là dove verranno consumate.

Ossia se non più al bar come lo intendevamo prima del Covid, si tratterà di proporre qualità e metterla a disposizione di operatori di settore o clienti finali sfruttando ciò che le tecnologie e la comunicazione social di oggi ci permette di fare.

Quindi, qualità da artigiani consapevoli con processi, tecnologie e controllo qualità da “grandi aziende”.

Andrej Godina: Il webinar sulla tostatura del caffè è stato organizzato allo scopo di coinvolgere baristi e torrefattori

Che desiderano approcciarsi all’argomento in modo scientifico. Le centinaia di domande ricevute dai relatori durante le due ore e mezza di lezione hanno dimostrato che l’argomento è attuale. Che tanti operatori del settore necessitano di una formazione specifica e che il corso in formato webinar è uno strumento efficace.

Oggi più che mai il comparto italiano del caffè verrà rivoluzionato da una nuova generazione di micro tostatori. Che, dalle ceneri del vecchio sistema del caffè espresso italiano, riporterà una ventata di novità e l’offerta al consumatore di caffè tostato fresco al momento.

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