MILANO – Ogni anno le classifiche del magazine internazionale Forbes, tra le più autorevoli influenti sui protagonisti della business community globale, raccontano il successo in tutte le sue forme. Dai Billionaires di Forbes, le persone più ricche del mondo, fino ai giovani talenti degli Under 30.
In una selezione a livello globale sono 100 i giovani italiani, tutti sotto i 30 anni, selezionati quest’anno che con il loro talento stanno contribuendo a ridisegnare il mondo del business, dello sport, della cultura, del food & beverage e non solo.
Tra loro il pastry chef Nicolò Moschella, classe 1994, che con impegno e tenacia ha deciso di intraprendere un percorso imprenditoriale assieme al fratello Christopher dando vita a un laboratorio di pasticceria a Cornaredo, alle porte di Milano.
Forbes premia i giovani talenti
“Il mondo della ristorazione mi ha sempre affascinato. Da piccolo cucinavo spesso per mio fratello anche se sognavo di fare il calciatore, ma sono sempre stato troppo goloso”. Nicolò Moschella ha imparato l’arte della pasticceria da Iginio Massari uno dei migliori maestri. Dopo una gavetta che lo ha portato a lavorare anche a fianco di Alessandro e Davide Comaschi della Pasticceria Martesana Milano.
Il laboratorio in numeri
Oggi, a meno di quattro anni dall’apertura, viene considerato tra i nomi emergenti della pasticceria moderna italiana. I numeri del pastry Lab raccontano una straordinaria crescita: alla settimana vengono prodotti circa 6 mila monoporzioni, 10 mila pezzi mignon e oltre 70 chili di crema. Più di 150 i locali e i ristoranti che in tutta la Lombardia acquistano le sue creazioni.
Ci sono, infine, anche gli accordi con aziende che si occupano di catering – per ogni evento vengono prodotte da 400 a 1.500 monoporzione – e le vendite diretta presso il suo laboratorio e online.
“Sono orgoglioso del mio percorso e di quanto sono riuscito a ottenere fino ad oggi grazie anche all’impegno di mio fratello. Oltre alla passione in questi anni ci sono stati fatica e tanta gavetta. Il lavoro nel settore della ristorazione è duro e differente da altre attività: richiede impegno e maggiore sacrificio di tempo ed energie ma allo stesso tempo regala grandi soddisfazioni.”
La strada del delivery
Un riconoscimento quello di Forbes che arriva in un momento storico di grande difficoltà che ha messo anche il settore della pasticceria davanti a una rapida ricerca su possibili soluzioni per affrontare la crisi a causa dell’emergenza Covid-19.
“Ci siamo immediatamente riorganizzati in termini logistici e di produzione e abbiamo potenziato l’attività di delivery concentrando l’attività sul privato visto che in questo momento tutti i ristoranti ed esercizi pubblici sono stati chiusi. Le persone hanno voglia di tornare alla normalità e nel frattempo cercano di concedersi uno sfizio, una dolce coccola; affidandosi al nostro servizio di delivery, nella sicurezza di casa.
Stiamo facendo il massimo per riuscire a soddisfare tutte le richieste e lo facciamo con grande senso di responsabilità pensando prima di tutto alla sicurezza dei nostri clienti e di chi lavora per noi. Ci stiamo concentrando su una produzione artigianale limitata, ma
sempre di alta qualità e utilizzando ingredienti ricercati.”
