MILANO – Sono passati più o meno sette giorni dal momento in cui le Grandi Navi Veloci, che fanno parte del gruppo Msc, hanno affidato alla città di Genova uno dei loro traghetti Splendid. Così da poterlo riconvertire in un ospedale sull’acqua, con tutte le strumentazioni necessario al trattamento dei pazienti Covid-19. Un’operazione che ha visto la collaborazione di diversi attori, che hanno messo a disposizione servizi e prodotti a titolo gratuito, in modo da rendere totalmente efficiente la struttura ospedaliera. E anche per sostenere lo staff sanitario nell’arco dell’intera giornata, non stop. Tra i partner che si sono mostrati solidali, Covim: ha fornito il caffè a medici, infermieri, personale di bordo, dando a suo modo un aiuto concreto per sostenere le tante ore di lavoro.
Covim dà la carica caffeinica sull’ospedale galleggiante
Grandi Navi Veloci ha portato avanti questa iniziativa insieme a Rina, società di classificazione, già nei primi giorni di marzo. Coordinandosi con il sistema sanitario e alla protezione civile ligure. Lavorando in sinergia, sono stati così in grado di ottimizzare il traghetto in tempistiche ridotte e così ampliare la capacità ospedaliera della regione e, magari, dare sostegno anche ad altri territori nazionali.
A Ponte Colombo, 25 posti letto in cabine singole
Lì dov’è situato il terminal dei traghetti di Genova, è possibile inoltre aggiungere ulteriore equipaggiamento fino a raggiungere 400 posti letto. Questo ospedale che galleggia, dove il caffè Covim circola gratis, è dotato anche di eliporto e di aree dove comfort e flessibilità sono garantite al personale sanitario e all’equipaggi.