MILANO – Cresce ancora la produzione colombiana, che a novembre ha superato gli 1,1 milioni di sacchi. Secondo i dati mensili diffusi da Fedecafé, il mese scorso sono stati raccolti 1.113.000 sacchi di caffè, con un incremento del 45 % rispetto a novembre 2012.
Similmente, la produzione complessiva dall’inizio dell’anno solare è cresciuta del 43%, raggiungendo i 9.771.000 sacchi.
Negli ultimi 12 mesi (dicembre 2012 – novembre 2013), i cafeteros hanno raccolto 10.675.000 sacchi di caffè, contro i 7.575.000 del pari periodo immediatamente precedente, con un incremento produttivo del 41%.
L’obiettivo del ritorno a una produzione colombiana in doppia cifra già nell’anno solare in corso può dirsi dunque virtualmente acquisito.
Se la produttività colombiana si confermerà sui livelli attuali anche a dicembre, il raccolto, a fine 2013, sarà anzi più vicino agli 11 milioni di sacchi.
Un traguardo che, ancora pochi mesi fa, molti autorevoli analisti consideravano difficilmente raggiungibile.
Il comunicato di Fedecafé sottolinea i meriti del vasto programma di rinnovo colturale intrapreso negli ultimi anni, grazie al quale stanno entrando in produzione arbusti giovani, maggiormente resistenti al clima e ai parassiti, con ricadute sin d’ora tangibili in termini di rese unitarie.
La cartina di tornasole è costituita dalla produttività per ettaro, passata da 11,1 sacchi/ha nel 2012 a 14,5 sacchi/ha quest’anno.
Cresce parallelamente anche l’export mensile, che ha raggiunto a novembre un totale di 1.062.000 sacchi (+44%) tornando, a distanza di anni, al di sopra della soglia del milione di sacchi.
Tra gennaio e novembre, le esportazioni sono state di 8.682.000 sacchi, in crescita del 36%.
L’incremento nell’arco dei 12 mesi trascorsi è stato invece del 31%, per un export totale di 9.468.000 sacchi, contro i 7.239.000 sacchi dell’analogo periodo precedente.
