BRASILIA –Safras & Mercado ha diffuso la sua prima stima sul raccolto brasiliano 2007/08. Nell’anno negativo del ciclo biennale, la produzione è destinata a scendere del 22%-25% attestandosi tra i 34,2 e i 35,8 milioni di sacchi. Il dato appare in linea con il limite superiore delle stime fornite dalle fonti commerciali, che vanno dai 30 ai 35 milioni di sacchi, e non avrà dunque particolari ripercussioni sui mercati.
Safras & Mercado: il calo riguarderà esclusivamente la produzione di Arabica
Che si attesterà tra i 23,5 e i 24,65 di sacchi, mentre è visto in ripresa il raccolto di Robusta, stimato tra i 10,75 e gli 11,20 milioni di sacchi. L’analista brasiliano ha invece corretto al rialzo di quasi due milioni e mezzo di sacchi la sua stima sul raccolto 2006/07, conclusosi a settembre, che viene quantificato ora in 45,9 milioni di sacchi contro i 43,5 precedentemente indicati.
Domani la stima Conab
Conab renderà nota domani alle 16.00 ora locale la prima stima ufficiale sul prossimo raccolto. I risultati sono fondati su un’indagine compiuta sul campo da 171 tecnici, tra il 13 novembre e il 6 dicembre, nelle principali aree di produzione di Minas Gerais, Espírito Santo, São Paulo, Paraná, Bahia, Rondônia e Rio de Janeiro. La raccolta dei dati è avvenuta inoltre attraverso 2.812 questionari distribuiti a produttori, cooperative e rappresentanti degli organi pubblici e privati.
A giudizio degli addetti ai lavori, anche l’agenzia governativa modificherà quasi certamente al rialzo le cifre sul raccolto dell’annata caffearia da poco conclusasi. Rimane da vedere di quanto.
Safras & Mercado, novembre da record
Si apprende intanto dai dati di Cecafè (il Consiglio degli esportatori di caffè brasiliani), che, a novembre, le esportazioni brasiliane sono risultate superiori del 32,8% a volume e del 40,5% a valore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno toccando i 3 milioni di sacchi, per un fatturato di 360 milioni di dollari. Si tratta del secondo miglior risultato mai raggiunto dal 1990 a oggi. I principali mercati di destinazione sono stati Germania, Usa, Italia e Giappone. Nella classifica dei più importanti porti di imbarco São Paulo precede Rio de Janeiro e Sepetiba.