MILANO – Andrea Illy non ha dubbi: “Il bilancio 2006 si chiuderà con ricavi in crescita a cifra doppuia, intorno all’11-12%”, quindi sui 250 milioni. Buoni anche gli utili in linea con i livelli 2005, quando l’utile netto si attestò a 10,6 milioni di euro.
Il presidente e amministratore delegato della società triestina ha confermato, all’inaugurazione del primo Caffè Illy a Tokyo, la cui gestione è affidata alla catena locale Pronto, che il 2007 inizierà a passo di carica.
E lo sarà con la presentazione al Macef d’inverno della nuova Moka da usare anche al bar, progettata e sviluppata con il leader mondiale Bialetti che si occuperà della costruzione e della diffusione in tutto il mondo.
Già pianificata anche la diffusione mondiale, iniziando dall’Europa e dagli Stati Uniti, della nuova capsula introdotta in Italia lo scorso luglio per quello che è stato definito l’espresso italiano a due stadi, prima per infusione e poi per iperinfusione o emulsione.
Infine le caffetterie del concept Espressamente, che oggi sono 180 in 18 Paesi, dovrebbero aumentare l’anno prossimo di 50 unità mentre l’Università del caffè approderà in almeno due nuove sedi mondiali.