MILANO – Lo spettro del Coronavirus aleggia sui mercati e anche le borse del caffè sembrano risentirne, con un accentuarsi della volatilità, in parte legato anche al clima di incertezza prevalente. Da un lato, l’epidemia, rischia di ridimensionare ulteriormente le prospettive economiche – già in partenza non rosee – colpendo il principale motore della crescita globale. Ossia la Cina e l’area asiatica.
Le minori aspettative di crescita comportano generalmente un effetto depressivo sui prezzi delle borse delle materie prime.
Dall’altro, le accresciute misure di profilassi e controllo che tutti i paesi stanno adottando potrebbe rendere più complicato il trasporto di cose e persone su scala globale accrescendo costi e tempi della logistica e dei trasporti.
Forte volatilità sulle borse
Il mercato degli arabica chiude intanto la settimana in parziale calo dai massimi di metà febbraio.
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