CHIARI (Brescia) – Un barista non è solo l’operatore che serve la tazzina in fretta e furia al bancone. Potrebbe persino esser provvidenziale e salvare le vite. Pensate che sia un’esagerazione? Sbagliate. Perché è proprio quanto è accaduto nel Caffè Centrale di Chiari, dove il titolare è intervenuto tempestivamente, soccorrendo un suo cliente. Leggiamo la cronaca dal sito bresciasettegiorni.it.
Caffè centrale: a Chiari, una vita salvata dal barman
Il fatto è avvenuto a Chiari, in un locale in piazza. Il suo cuore smette di battere, barista gli salva la vita.
“Ho fatto solamente quello che mi hanno insegnato”, con queste umili parole Antonio di Fusetti, titolare del Caffè Centrale di Chiari, ha commentato il suo gesto. Un gesto che ha salvato la vita a un 78enne di Chiari.
“E’ stato fondamentale anche l’arrivo del farmacista Marcello Molinari che ha portato il defibrillatore in attesa dell’arrivo dei soccorritori”, ha aggiunto l’uomo, che è stato per anni volontario della Croce Bianca di Chiari.