CIMBALI M2
venerdì 22 Novembre 2024
  • CIMBALI M2

In un Bar di Ivrea, sette dipendenti lavoravano in nero: sanzione di 100.000 €

Risto-caffetteria con tutto il personale "in nero": sanzioni per 100.000 euro dalla Guardia di Finanza.I baschi verdi sono intervenuti in una nota caffetteria del Canavese: tutti in nero i sette lavoratori trovati all'interno del locale

Da leggere

  • Dalla Corte
TME Cialdy Evo
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè

MILANO – Una situazione irregolare per un locale di Ivrea in cui il personale non godevano di una condizione contrattuale regolare. Ben sette i dipendenti che lavoravano in nero e per i quali i gestori sono stati sanzionati per 100.000 euro. Una questione che fa riflettere, anche un po’ amaramente: non sarebbe stato meno costoso mettere sotto contratto gli operatori, piuttosto che pagare una multa così salata? Leggiamo la cronaca dal sito torinooggi.it.

In nero, scoperti dalla Guardia di Finanza

Sette lavoratori in nero, sanzioni per 100.000 euro oltre alla proposta di sospensione dell’attività imprenditoriale. Sono i numeri di un intervento della Guardia di Finanza di Torino che nei giorni scorsi ha controllato una nota caffetteria del canavese.

I Finanzieri della Compagnia di Ivrea hanno condotto l’attività. E così hanno potuto constatare che quasi l’intero staff del locale, 7 lavoratori, prestavano la loro opera totalmente in nero o irregolarmente. Esposti in tal modo ad elevati rischi in termini di sicurezza e di garanzie assistenziali. Oltre alle gravi responsabilità inerenti l’assunzione del personale sono state riscontrate anche anomalie contabili ed amministrative. Ora al vaglio degli inquirenti.

Tutto giovane il personale irregolarmente impiegato che ricopriva le mansioni di cuoco, barista e cameriere

La tutela dei giovani lavoratori viene perseguita con costanza anche al fine di evitare sfruttamenti da parte di esercenti poco lungimiranti e senza scrupoli. Ora l’imprenditrice, come detto, rischia sanzioni sino a 100.000 euro e la sospensione dell’attività.

L’intervento della Guardia di Finanza ha indotto infine l’imprenditore alla regolarizzazione dei dipendenti. I quali hanno quindi potuto beneficiare, così come previsto dalla legge, di una regolare assunzione e di un’adeguata copertura assicurativa.

Le attività della Guardia di Finanza, attraverso la prevenzione e la repressione di ogni forma di concorrenza sleale, come quella dell’utilizzo di lavoratori in nero.

Che spesso rischiano molto in termini di sicurezza e di garanzie assistenziali, vogliono tutelare tutti quegli imprenditori che operano nel pieno rispetto delle regole.

CIMBALI M2
  • Brambati

Ultime Notizie

  • Water and more
  • Carte Dozio