MILANO – Dicembre non risparmia certo sulle basse temperature, regalando assieme all’aria natalizia, anche nasi rossi, fiati condensati e brividi. Il freddo è un grande nemico di tutti, soprattutto delle donne. Il desiderio di seppellirsi sotto le coperte per ridare un po’ di calore a mani e piedi diventa quasi un pensiero fisso durante la giornata.
Questa differenza di tolleranza alle temperature invernali, non è un pregiudizio su quello che spesso è considerato come il “sesso debole”. La scienza stessa infatti ha dimostrato come, ahimè, le donne fisiologicamente siano più soggette all’esser freddolose. Proteggersi da questa spiacevole sensazione passa attraverso alcuni accorgimenti, tra cui la tazzina di espresso.
A conferma del successo di questa bevanda contro il clima più rigido, ricordiamo solo che i consumatori più accaniti al mondo del caffè stanno proprio nei Paesi del Nord Europa. Anche se, proprio per la quantità di caffeina assunta durante la giornata, il metodo di estrazione più adatto non è l’espresso, ma il filtered coffee. Vediamo come salvare il genere femminile dal freddo con una tazzina fumante, dal sito lastanzadeltempo.it.
Donne, freddo e caffè: per tutto c’è una soluzione
Saper gestire il freddo è molto importante, soprattutto per gli esponenti del sesso femminile. Donne e uomini, infatti, percepiscono la temperatura in maniera diversa. In pratica, le donne sono più freddolose. Secondo una ricerca di Boris Kingma del Maastricht University Medical Centre, sarebbe soprattutto una questione di metabolismo: quello maschile risulterebbe il 20-30% più rapido rispetto a quello femminile. La differenza, in termini di percezione corporea, sarebbe di ben 4 gradi.
Ecco perché, quando negli uffici l’aria condizionata è al massimo, gli uomini stanno benissimo. Mentre le donne sono costrette a indossare il maglione. Per quanto riguarda il gelo che, nelle donne, prende mani e piedi, c’è poi un’interessante ricerca degli studiosi dell’Università di Portsmouth: la causa sarebbe di tipo ormonale. Sono proprio gli ormoni estrogeni, infatti, che regolano i vasi sanguigni periferici.
Nelle donne la vasocostrizione avviene in modo molto più rapido rispetto a quanto accade negli uomini
Per questo, riducendosi l’apporto di sangue, il tempo necessario per riscaldarsi aumenta. Si ipotizza, inoltre, che alla base della differente percezione del freddo tra donne e uomini via sia anche un motivo biologico: dovendo la donna proteggere il feto dal freddo, il sangue femminile affluirebbe maggiormente verso la zona del grembo a discapito delle estremità (mani e piedi).
Un ottimo aiuto per difenderci dal freddo può arrivare dall’alimentazione
Alcune sostanze sono infatti in grado di influenzare le reazioni del nostro sistema di termoregolazione. In particolare, bere una bella tazzina di caffè può aiutarci a sentire un po’ meno freddo. La caffeina, infatti, fa restringere i vasi sanguigni e determina un aumento della pressione: due reazioni molto utili per contrastare gli effetti del freddo. Attenzione, invece, all’alcool: gustarsi un bel bicchiere di vino rosso può dare una piacevole sensazione iniziale di tepore, ma poi i vasi superficiali della pelle si dilatano velocemente, con consente rapida dispersione del calore del corpo.
In merito a questo tema, attenzione anche a quando assumiamo medicinali
Le anfetamine hanno lo stesso effetto dell’alcool: fanno dilatare i vasi superficiali dell’epidermide, con conseguente aumento della sensazione di freddo. Al contrario, i tranquillanti aiutano a resistere contro il freddo perché agiscono sul meccanismo della sudorazione, bloccandolo. In tal modo, rallentando il processo di evaporazione del sudore, la pelle si raffredda molto più velocemente.