MILANO – Export dal Messico in forte crescita durante il mese di maggio. Secondo i dati diffusi dall’associazione messicana della catena produttiva del caffè (Amecafé), gli imbarchi sono ammontati il mese passato a 380.160 sacchi, pari al 53% in più rispetto a maggio 2010, per un valore di 129,736 milioni di dollari.
Si tratta di una delle migliori performance degli ultimi anni. A titolo di raffronto, il picco mensile dell’anno trascorso, registrato a marzo, è stato di 393.033 sacchi.
In termini disaggregati, le esportazioni sono state costituite per l’82,40% da caffè verde, per il 17,17% da solubile ed estratti e per lo 0,43% da caffè torrefatto.
Principale destinazione, gli Usa che hanno assorbito oltre i tre quinti dell’export messicano (61,6%). A seguire, Belgio (8,5%), Porto Rico (4,9%), Finlandia (3,7%) Svezia (3,4%), Canada (3,1%), Germania (2,8%) e Italia (2,6%).
Nei primi 8 mesi dell’annata caffearia 2010/11, il Messico ha esportato un totale di 1.752.307,02 sacchi di caffè in tutte le forme, contro 1.856.700 sacchi nello stesso periodo del 2009/10.
Nonostante un calo a volume sull’anno del 5,62%, il valore delle esportazioni è cresciuto del 55,34% raggiungendo i 552,366 milioni di dollari.