MILANO – Più la notizia è golosa, più ha presa sui lettori: ancora si parla della questione dei Nutella biscuits e della loro assenza dagli scaffali dei supermercati e così dagli stomaci degli appassionati, che già si passa a qualcosa di ancora più sfizioso. La risposta di Barilla a Ferrero arriva prontissima e super dolce: i Biscocrema. Crema di pan di stelle e Nutella, cominciate a far spazio nelle dispense di casa. Leggiamo la notizia completa dal corriere.it.
Biscocrema, la nuova ricetta Barilla
Dopo la Crema Pan di Stelle, Barilla torna a sfidare Ferrero e la Nutella. A metà gennaio 2020 arriverà infatti sugli scaffali Biscocrema. «un biscotto dalla frolla al cacao, ripieno di Crema Pan di Stelle», chiamato a rispondere all’offensiva dei Nutella Biscuits. Da gennaio 2020 arriverà poi sul mercato anche un nuovo «formato famiglia» da 480 grammi di Crema Pan di Stelle.
Il nuovo biscotto, «un gioiellino» per Julia Schwoerer vice president marketing di Mulino Bianco, sarà sugli scaffali in monoporzioni da 2 biscotti che uniranno la frolla alla ormai famosa crema Pan di stelle ricoperta di uno strato croccante di cioccolato.
Da anni il gruppo Barilla si impegna anche sul fronte nutrizionale dei suoi prodotti
Biscocrema è senza olio di palma, con nocciole italiane al 100% italiane e l’obiettivo 2020 è di utilizzare farine 100% provenienti da agricolture sostenibili. Il cacao utilizzato, inoltre è «prodotto prestando attenzione anche alle necessità primarie di chi lo produce».
Per il gruppo di Parma, comunque, il lancio di Biscocrema da parte di Pan di Stelle «non è una risposta alla competition» con Ferrero, ha spiegato Schwoerer. «Non vogliamo fare la guerra dei numeri né delle quote, noi siamo leader di mercato con il 37% di quota valore. Il mercato dei biscotti non è fatto di questi biscotti “indulgenti”. Ma di grandi classici, prodotti healthy, integrali, vale 1,5 miliardi quindi stiamo parlando di una parte della storia di una grande categoria».
«Questo lancio non è una reazione alla competition, ma una naturale estensione di strategia di espansione della marca che facciamo da anni», ha aggiunto Schwoerer, che è nata «con un biscotto» nel 1983. «Ci auguriamo che tutte queste attività aiutino a far crescere la categoria in modo sano e dare alle persone novità e prodotti buoni come ha fatto il lancio della crema: le creme spalmabili stanno crescendo dell’11%». E questo «ci interessa più delle quota o il numero del venduto».