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lunedì 25 Novembre 2024
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Ferrero sorpassa la Ferrari come grande marchio più amato dagli italiani

Ferrero supera Ferrari e torna la marca più amata dagli italiani. I riconoscimenti a Milano negli studi Rai di via Mecenate per le aziende e i prodotti che meglio interpretano il cuore e la ragione dei consumatori italiani

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MILANO – La gara tra i grandi marchi del made in Italy continua a ritmo serrato: dopo che Giovanni Ferrero è stato sorpassato come uomo più ricco d’Italia da, ora è il momento di capire quale impresa sia più apprezzata dai consumatori. Un primato che per quest’anno va affidato all’azienda albese, che supera la Ferrari. Leggiamo la notizia completa da Ilsole24ore.com.

Ferrari VS Ferrero: i motori sorpassati dal cioccolato

Ferrero sorpassa Ferrari e torna la marca “azienda” più amata dagli italiani. Coca Cola si aggiudica il gradino più alto tra i brand prodotto. Mentre Jbl, il marchio della galassia Harman Kardon di proprietà di Samsung, è risultato essere al primo posto tra i brand più dinamici. Amazon è invece leader nella speciale graduatoria tra i brand della digital life. I riconoscimenti sono stati assegnati mercoledì 20 novembre a Milano durante l’evento di “Best Brands 2019” negli studi Rai di via Mecenate e giunto alla quinta edizione.

La classifica corporate

Ferrero, dopo la pausa della scorsa edizione in cui si era posizionata al secondo posto dietro Ferrari, torna a riprendersi lo scettro della miglior marca azienda che deteneva stabilmente dal 2015, primo anno della ricerca. Ferrari guida una pattuglia di marche legate al mondo dell’automotive che piazza ben cinque aziende nella top ten.

Subito dopo Ferrari, troviamo infatti Bmw e Volkswagen (terzo e quarto posto), Pirelli (sesto) e il debutto di Toyota in decima posizione

Un chiaro segnale di come le sfide della mobilità sostenibile e l’addentellato della trasformazione tecnologica dell’intero comparto abbiano visto queste marche riuscire a esserne protagoniste. Conferme nella top ten per Barilla e L’Oreal. Novità rispetto alle precedenti edizioni arrivano anche dalla presenza di Eni e Lidl, rispettivamente all’ottavo e nono posto.

Le marche “azienda” vengono selezionate in questa categoria in base a una serie di dati economici che spaziano dalla quota di mercato agli investimenti pubblicitari.

I criteri vengono analizzati da Gfk

La quale poi estrae una selezione di marche che successivamente sono sottoposte alla valutazione dei consumatori. La classifica nata nel 2004 in Germania e ideata dall’istituto di ricerche di mercato GfK in partnership con il gruppo di comunicazione internazionale Serviceplan, in Italia è pubblicata dal 2015. Ed è sostenuta, insieme al patrocinio di UPA, dai partner GfK, Rai Pubblicità, Serviceplan, 24OoreSystem; Igp Decaux e Adc Group.

La classifica Product

Anche nella top ten della marche di prodotto c’è una sorta di ritorno alle origini, con Coca Cola che si aggiudica la prima posizione esattamente come nel 2015. Anno di esordio della ricerca. In generale si tratta di una top ten che vede spostamenti contenuti da un anno all’altro e una prevalenza di brand legati al mondo del food e del largo consumo. La sorpresa della scorsa edizione, Lego, che addirittura riuscì a classificarsi al primo posto, si conferma in qualche misura anche quest’anno, posizionandosi al sesto posto nella top ten. Nutella, Dash, Mulino Bianco; Findus, Algida, Rio Mare; Samsung e Nike completano la top ten.

Per arrivare a questa speciale selezione di brand “prodotto”, le marche vengono suddivise in categorie merceologiche. Dalle quali, in base a diversi elementi tra cui quote di mercato, fedeltà d’acquisto, price positioning, vengono estratte le prime per ogni categoria, portando a un panel di brand, che viene successivamente sottoposto alla valutazione dei consumatori.

La classifica Growth

Questa graduatoria consente di sottolineare il dinamismo in termini di crescita delle marche di prodotto, sia in termini di successo commerciale sia di percepito emotivo da parte dei consumatori. Assoluta new entry al primo posto nel 2019 è Jbl. Storico marchio hi-fi oggi parte della galassia Harman Kardon di proprietà Samsung. Questa compagine è quella che vede il maggior ricambio di brand di anno in anno, con una presenza contemporanea di grandi marchi multinazionali associata a realtà italiane legate al territorio.

Innovazione e sostenibilità si confermano tratti frequenti e abilitanti all’ingresso in questa graduatoria (nella scorsa edizione al primo posto si è classificata Galbusera). Dopo Jbl, l’azienda agricola umbra Farchioni conquista la seconda posizione mentre il colosso Heineken è al terzo. Completano la top ten Baileys, Muller, Yamamay; Activia, Dove, Sant’Anna e Pepsi.

La classifica Digital

Ogni anno Best Brands accende il faro su un aspetto particolare della vita degli italiani, cercando di cogliere quali marche ne rappresentano meglio l’identità. Così dopo aver monitorato nel 2017 i marchi più rilevanti per i millennials e nel 2018 per il popolo della cosiddetta golden age. Quest’anno tocca alle marche che più contribuiscono a migliorare ogni giorno la nostra vita nell’era digitale. Il podio è conquistato, nell’ordine da Amazon, Samsung e Paypal. Dal sesto al decimo troviamo WhatsApp, Google, Apple, Booking, Youtube, GoPro e Sony.

L’Innovation Award

Ogni anno i partner di Best Brands assegnano l’Innovation Award, un riconoscimento alla realtà che meglio rappresenta l’innovazione nell’idea e nei fatti. Il vincitore del 2019 è un brand che si ripromette di cambiare le nostre abitudini di pagamento: Satispay, il servizio di “mobile payment” basato su un network alternativo alle carte di credito. Il premio, consistente in un assegno di 100.000 euro in spazi pubblicitari, è stato ritirato da Alberto Dalmasso, Ceo e co-founder di Satispay, e keynote speaker nella serata.

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