MILANO – La disabilità non è un limite, anche quando parliamo di trovare lavoro nel settore del servizio e ospitalità. All’interno di ristoranti, pub, locali e catering gli esempi di come chi ha la sindrome di Down o l’autismo possa lavorare bene, sono davvero tanti. E per fortuna. Su tutto il territorio nazionale ormai da diverso tempo, le forme di disabilità sono contemplate e trovano un modo per integrarsi nel tessuto sociale. Un altro caso in tal senso, è rappresentato dal palinsesto de Il Bontà. Dal 9 al 12 novembre, a Cremona, questo Salone delle eccellenze enogastronomiche dei territori, dedicherà un evento proprio ai ragazzi disabili.
Il Bontà:“Impariamo a fare il caffè e il latte artistico”
Questo appuntamento avrà luogo all’interno di CremonaFiere nella giornata di martedì 12 novembre. Dalle 10.30 alle 12.30, Silvana Marcarini, barlady, condurrà il workshop dedicato alla preparazione di latte art. I partecipanti saranno gli allievi dell’Ente professionale Inchiostro di Soncino (Cremona). Studenti del corso personalizzato disabili di Sala e Bar.
La pratica del “So Stare con Me”
Un tema che caratterizzerà la lezione operativa condotta da Silvana Marcarini. Questo vuole essere la dimostrazione di come sia possibile superare i limiti posti dalla disabilità. La passione, la professione, che animano i giovani disabili, sono la chiave per andare oltre le difficoltà.
Silvana Marcarini non ha neppure 17 anni, li compirà a marzo 2020, di Orzinuovi (Brescia), il mestiere però ce l’ha già nel sangue.
Figlia del celebre barista-farmer di Cremona Sebastiano Marcarini, ormai fa parlare di sé soprattutto per il suo talento innato di fronte alla macchina del caffè.
Questa giovane barista ha l’arte del cappuccino e della tazzina tra le dita e ha trovato la sua naturale evoluzione nel diploma a pieni voti presso la Barlady Cafè Academy nel 2019. In lei le qualità per impressionare i professionisti del settore. E per conquistare la fiducia degli allievi della scuola Inchiostro. Ormai già suoi devotissimi seguaci negli esercizi professionali.
Il BonTà è giunto alla 16° edizione
Una manifestazione che ha raccolto da 16 regioni d’Italia ben duemila prodotti artigianali, ospitando oltre trentamila visitatori. Per l’edizione del 2019 il tasso di crescita dovrebbe superare il 20%. Un’occasione importante per riscoprire i sapori e le tradizioni caratteristici di alcuni luoghi. Senza dimenticare l’aspetto educativo legato all’alimentazione, andando incontro alle nuove esigenze dei consumatori e dei professionisti.
Il BonTà Professional
Un’area che offre l’opportunità di confrontarsi direttamente con tutti gli strumenti professionali.