MILANO – Il mercato delle capsule di caffè compatibili, di cui Pack-Ital è uno dei leader, con i più comuni sistemi oggi in uso ( Nespresso, A modo mio, Dolce e gusto, ecc.) si sta rapidamente evolvendo verso l’utilizzo delle innovative capsule in materiale compostabile. Anche in sintonia con la tendenza mondiale oramai consolidata di grande attenzione alla “green vision and mission “.
Pack-Ital dalla parte dei consumatori finali
L’azienda ha constatato che “l’utilizzo “ del termine compostabile sta creando confusione, incertezze e ambiguità. Probabilmente per ignoranza della materia specifica e per scarsa conoscenza del tema, un po’ generalizzata sia tra gli addetti ai lavori che tra i consumatori, si leggono, riportate in pubblicità e vantate, caratteristiche di prodotti
molto azzardate. E, per la maggior parte, frutto ad oggi, di pure speranze.
L’augurio di Pack-Ital per HostMilano 2019
Affinché la Fiera possa essere la sede giusta per fare un po’ di chiarezza sul tema compostabilità. È per questo che l’azienda propone le considerazioni che seguono. Frutto dell’esperienza, per stimolare il dibattito su questo tema veramente importante ed attuale. Per raggiungere così un linguaggio e una comunicazione che non possa creare confusione o ambiguità al nostro mercato.
La differenza tra biodegrabilità e compostabilità
Pack-Ital spiega cosa vuol dire biodegradabilità: è la proprietà di una sostanza di essere decomposta dalla natura. Cioè dai batteri che vivono nel terreno e nelle acque di superficie. I batteri trasformano quindi la materia organica in anidride carbonica. Che rilasciata in atmosfera viene assorbita da alberi, alghe e piante. Per sintetizzare sostanze (come gli zuccheri) essenziali alla nostra sopravvivenza.
In questo modo il ciclo naturale continua. Una sostanza “a rapida biodegradabilità” supera con successo il test Oecd se dimostra una biodegradabilità superiore al 60% in 28 giorni.
Cosa significa compostabilità
La compostabilità può essere definita come una tipologia specifica di bio degradazione che
avviene sia in impianti di compostaggio industriale che domestico. Ad oggi è normato (Uni En 13432 ) solo il compostaggio industriale.
Il compostaggio domestico non ha ancora norme. E la mancanza di queste norme è uno dei fattori che generano incertezza. Quindi al momento esiste un discorso di compostabilità industriale. Azione che può essere realizzata solo negli impianti di compostaggio industriale. Ovvero strutture ancora in numero limitato sul territorio italiano.
Vediamo quindi di seguito i requisiti che devono avere i materiali per la compostabilità industriale, forniti da Pack-Ital
– biodegradabilità: è la conversione metabolica del materiale in anidride carbonica. Se il
materiale si biodegrada al 90% in meno di 6 mesi esso è biodegradabile a tutti gli effetti.
– disintegrabilità: assenza di contaminazione visiva. Quindi il materiale si frammenta e perde visibilità nel compost finale;
– presenza di metalli pesanti al di sotto dei valori massimi predefiniti;
– assenza di effetti negativi sul processo di compostaggio;
– assenza di effetti negativi sulla qualità del compost finale;
– infine, inalterazione di parametri chimico-fisici in seguito alla degradazione: pH, N, P, Mg; K, contenuto salino e solidi volatili.
Tra i materiali che soddisfano tali requisiti e che possono interessare il nostro settore, l’esperienza di Pack-Ital ha portato a concludere che il materiale meglio utilizzabile per le capsule è il Cpla o Pla ( acido polilattico ) cristallizzato.
Un po’ di scienza
La base (Pla) è un biopolimero derivante dall’amido di mais ed è completamente
biodegradabile e compostabile secondo la norma EN 13432. Gli oggetti realizzati con questo materiale presentano il vantaggio appunto di essere biodegradabili ma hanno una resistenza al calore limitata ( 55/65 °C) e quindi non sono utilizzabile per prodotti o alimenti “caldi “.
E’ per tale motivo che per renderlo idoneo alle temperature di esercizio delle macchinette di erogazione del caffè è necessario utilizzare il Pla cristallizzato o Cpla, che sopporta
temperatura fino ai 95° circa e che si ottiene accelerando la velocità di cristallizzazione del Pla.
Aggiungendo anche Pvoh si ha un ulteriore aumento delle caratteristiche di resistenza termica e di barriera . ( Pvoh, Alcool polivinilico, e’ inodore e non tossico , a alta resistenza alla trazione e flessibilità. Inoltre, ha proprietà barriera per l’ossigeno e aromi. È completamente degradabile)
Oggi Pack-Ital utilizza capsule compostabili e autoprotette in Cpla
Confezionate con caffè e top film compostabile adeguato hanno raggiunto e superato i 12 mesi di shelf life reale. Mantenendo così le proprietà organolettiche del caffè . Si può quindi affermare che tali capsule possono garantire almeno i 12 mesi di shelf life. Ci teniamo a sottolineare il termine shelf life “reale”.
Questo perché per la tipologia di questi materiali, tutti i metodi di analisi e verifica accellerata dei parametri di shel life , danno risultati erronei. E, in particolare amplificano, solo in teoria e di molto, la stessa shelf life.