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venerdì 22 Novembre 2024
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Andrea Zocchi: “Con Evoca Group e Gaggia Milano si è investito in una storia italiana”

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MILANO – In Viale Premuda 14, dove oggi c’è il bistrot OV, dove storicamente l’idea della crema caffè originale e l’azienda Gaggia Milano ha mosso i suoi primi passi, c’è stato l’incontro tra gli appassionati di caffè per la prima giornata di MilanoCaffè. In questo locale d’eccezione, presente anche Andrea Zocchi, amministratore delegato di Evoca Group.

Zocchi: cosa vuol dire esser tornati in Viale Premuda 14

“Vuol dire tanto per la nostra industria, perché qui è nato il caffè espresso all’italiana con la crema, inventato da Achille Gaggia, quando nel 1938 è riuscito con un nuovo brevetto a cambiare la tipologia dell’espresso che prima veniva solo estratto con il vapore. E che poi, attraverso un meccanismo a pressione da lui acquistato e implementato in maniera approfondita, è diventato quel crema caffè espresso che tutti oggi conosciamo.”

“Questa è stata una novità assoluta. In questo locale dove lui aprì il suo primo punto vendita, il suo primo caffè a Milano, il claim nacque spontaneamente e si diffuse dappertutto: qui c’è “il caffè più buono di Milano.”

Lei vive la Giornata internazionale del caffè con grande entusiasmo

“Sì, è una passione che ci accompagna in tutto ciò che facciamo. Soprattutto nella storia di Achille Gaggia e nel rilancio di un marchio che negli anni passati è stato un po’ abbandonato, perché i precedenti possessori non hanno mai avuto il coraggio o la voglia di investire in una storia italiana. Forse anche perché il professionale non era la loro vocazione come invece lo era quello domestico. Un ambito, per altro, che contribuisce ancora oggi alla rinascita di Gaggia Milano.”

“Abbiamo deciso sin dall’inizio di impostare un piano di investimenti importante perché crediamo molto in questa storia, basata non solo su un nome, ma anche su una serie di innovazioni tecnologiche. Che devono esser il substrato essenziale.”

All’Ov, una bellissima nuova macchina a tre gruppi e una invece molto antica. Nel futuro prossimo di Gaggia Milano cosa intravede Zocchi?

“Abbiamo innanzitutto un obiettivo concreto di breve termine: avere una gamma completa per questa linea che abbiamo lanciato dopo il primo trimestre di quest’anno. A cominciare dalla macchina Premium La Reale, che già ora sta avendo numerosi riscontri.”

“E sulla quale, solo recentemente, abbiamo implementato le prestazioni con un sistema innovativo: il dynamic flow control. Che permette di governare sia nella fase di pre infusione, intermedia e di infusione, il flusso dell’acqua. Questo per preparare caffè di diverso gusto, acidità e dolcezza secondo i desideri del consumatore: il barista con La Reale potrà proporre ed estrarre espressi differenti con la stessa macchina. Sarà tutto nelle mani del barista che riuscirà tramite questo nuovo elemento a ottenere diversi risultati.”

“Sono macchine impegnative che si sposano molto bene anche con lo specialty coffee. Oltre La Reale, abbiamo introdotto una settimana fa, e all’Ov ne abbiamo un primo esempio a tre gruppi, La Giusta. La seconda collocata nel medio segmento.”

“Con un look che richiama la tradizione verso l’innovazione. Entro la fine dell’anno, lanceremo due macchine per il mercato mainstream, con delle caratteristiche di prestazioni e design superiori. Le mostreremo già a HostMilano 2019.”

“Avremo così quattro macchine, con un range da due e tre gruppi. Con le quali inizieremo davvero la nuova storia di Gaggia Milano sul mercato verso i torrefattori, i clienti e i coffeeshop. Tutto comincerà dal primo gennaio 2020. Perché oggi, quando andiamo da un torrefattore, non possiamo presentare solo un modello, ma dobbiamo proporre una gamma completa che risponda alle diverse esigenze.”

La Reale è già posizionata in alcuni bar strategici. Ad esempio una si trova in un locale in apertura di Roma al Colosseo. E’ una macchina che somiglia a un gladiatore. Anche qui all’Ov abbiamo riprodotto delle immagini storiche, incrementando la bellezza della storia. La speranza è che anche i clienti di questo locale possano rivivere questo racconto.”

Passata la Giornata internazionale del caffè, che voi avete solennizzato qui all’Ov, a Host cosa prevede?

Risponde Zocchi: “Riscontro innanzitutto che ormai si tratta di una manifestazione sempre più di successo. Il numero dei partecipanti è in aumento. I nostri clienti, che sono in 140 Paesi nel mondo, arrivano tutti a Host. E fanno fatica a trovare posto negli alberghi. Sarà quindi una Fiera molto popolata.”

“Dal nostro punto di vista, noi avremmo l’opportunità di mostrare le macchine della gamma: La Reale, La Giusta e poi le altre due La Precisa e la Decisa. Ma soprattutto per noi sarà importante mostrare come la storia di Gaggia Milano non è solo limitata alle macchine tradizionali, ma anche alle super automatiche.”

“A Host infatti lanceremo La Radiosa, che ha un sistema di trattamento latte innovativo, l‘Evo Milk. Garantisce una bevanda superiore ai nostri competitor svizzeri e tedeschi, da sempre maestri del trattamento del latte e un po’ meno nell’estrazione del caffè. I nostri clienti ne vogliono già un esemplare. Stiamo attirando insomma già l’attenzione internazionale. La condivideremo con i visitatori di Host.”

Il vostro stand sarà tra i più affollati di tutto il Salone, come d’abitudine?

“Questa sarà la prima volta in cui riuniremo tutti i nostri marchi in un unico, grande stand. Questa grande affluenza è possibile perché, come Evoca Group, siamo un marchio a “ombrello” e quindi presentiamo delle macchine importanti. Anche con il marchio Necta che, oltre che nel vending, è solida nel settore superautomatiche con la linea K (Koro Prime, Korinto Prime, Krea Touch; Krea Prime e Kalea). E lì sta guadagnando quote di mercato a livello globale. ”

“Poi con Saeco abbiamo delle proposition che vanno oltre l’OCS, il caffè per l’ufficio, adatte per l’Horeca. Poi Gaggia Milano e Cafection, che in Nord America abbiamo lanciato attaccando il settore del food service. In quest’area oggi c’è una tendenza di cambio di gusti dal caffè filtrato a quello di qualità basato sul bean to cup. Una grossa opportunità quindi per le macchine super automatiche a base espresso. Per le nostre macchine.”

“Infine, l’ultima acquisizione in Spagna di Quality Espresso titolare del marchio Gaggia in Spagna e in molti Paesi del Sud America. Una svolta molto importante per le macchine tradizionali dato che questa azienda che abbiamo acquisito vende in numerosi Paesi. Ed ha immediatamente condiviso con noi il suo know-how per rilanciare Gaggia Milano.”

“HostMilano 2019 sarà insomma una Fiera importante, una battaglia con dei competitor, sicuramente leader e molto rispettati. Noi storicamente siamo forti nel vending, mentre negli altri settori siamo per il momento dei fast follower.”

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