MILANO – Una notizia che segna il mercato del caffè e che vede protagoniste due aziende: Mandarin capital partners e Neronobile, Un’operazione di acquisizione da parte della prima che ha fatto un salto nel mondo caffeicolo conquistando la realtà vicentina che si occupa di capsule di caffè. Leggiamo i dettagli dall’articolo per IlSole24ore, di Matteo Meneghello.
Con una coda originale di Comunicaffè. Perché questo è il secondo passaggio di mano del 67% del capitale di Neronobile. Il primo era avvenuto alla fine dell’ottobre 2018. Ma andiamo per ordine.
Mandarin prosegue la sua ricerca di target ad alto potenziale di crescita internazionale e rileva Neronobile
È la prima operazione di Mandarin capital partners III, il terzo veicolo della piattaforma di private equity, che proprio lo scorso agosto ha chiuso il primo round di sottoscrizioni, con circa 150 milioni investiti per la maggior parte da soggetti italiani. (l’obiettivo è raccoglierne 250 entro la prima parte dell’ anno prossimo).
Mandarin ha rilevato una quota del 67% del capitale di Neronobile
Realtà che l’ anno scorso ha realizzato ricavi per 23 milioni. Con una crescita organica del 26,1% negli ultimi quattro anni. Nessuna indicazione sul prezzo dell’acquisizione. Secondo fonti finanziarie si tratterebbe comunque di un’operazione che, come prezzo, si colloca al di sotto della recente acquisizione di Caffè Borbone. Valorizzata 10 volte l’ Ebitda da parte di Italmobiliare; in questo caso i multipli più bassi porterebbero a un valore compreso tra i 20 ei 30 milioni, considerando l’ Ebitda di 4 milioni dell’ ultimo esercizio.
Il fondatore e ceo Giampaolo Furia manterrà il 33% delle azioni
E continuerà a gestire l’ azienda, affiancato da risorse di Mandarin e in particolare da Carlo Salvadori (con un passato di top manager in Nestlé e Lavazza), che entrerà poi nel board.
L’ obiettivo di Mandarin è supportare la crescita internazionale dell’azienda
«I mercati più importanti – spiega Lorenzo Stanca, managing partner di Mcp – sono quelli del nord Europa, del medio oriente e dell’ estremo oriente; un’ attenzione particolare meritano, poi, gli Usa. Tutto questo continuando a produrre in Italia. Dove, grazie agli investimenti del passato, c’ è già una capacità produttiva consistente.
La leva del made in Italy in questo settore è determinante: si tratta di prodotti che l’ azienda già commercializza per catene di supermercati e che vende sui principali marketplace online».
In parallelo, Mandarin immagina Neronobile come una piattaforma ideale per creare, attraverso una crescita per linee esterne, un gruppo integrato lungo tutta la catena del valore
Quindi dalla materia prima (torrefazioni), fino alla distribuzione (aziende specializzate nei diversi canali di vendita. E nel futuro «non escludiamo la possibilità di una quotazione in Borsa – aggiunge Stanca -. Neronobile è un’ azienda molto dinamica, con un grande potenziale di crescita. Supporteremo Giampaolo Furia nello sviluppo del business plan e quando avremo raggiunto un target di ebitda idoneo, intorno ai 20 milioni, rifletteremo sul da farsi».
Condotta in porto l’ operazione con Neronobile, Mcp III sta perfezionando ora una seconda acquisizione
Relativa a una realtà attiva nella produzione di accessori in metallo per borse e cinture d’ alta moda, localizzata sempre in Veneto. Il closing è atteso fra una decina di giorni.
Complessivamente i due precedenti veicoli di Mandarin, Mcp I e II, hanno realizzato diciotto investimenti dal 2007 a oggi.
Un anno fa l’acquisizione dei due terzi da parte di Eos Investment Management
Sin qui l’articolo de IlSole24ore. È importante osservare che, meno di un anno fa, a fine ottobre 2018, il 67% delle quote di Neronobile era stato acquisito Eos Investment Management, società inglese che gestisce alcuni fondi di investimento alternativi.
Equita, banca d’investimento indipendente e partner di riferimento per aziende italiane e investitori istituzionali, supportò EOS Investment Management nell’acquisizione, attraverso l’ottavo investimento di Equita Private Debt Fund.
Il Fondo, guidato da Paolo Pendenza intervenne sottoscrivendo integralmente un prestito subordinato di 8,9 milioni di Euro emesso dal veicolo di investimento di proprietà del fondo stesso.
Nella top ten europea
Nello stesso numero di Comunicaffè si leggeva inoltre che Neronobile ha prodotto, nel 2017, oltre 200 milioni di capsule, raggiungendo un fatturato totale di circa 20 milioni di euro. La società si posiziona all’interno della top ten europea, mentre in termini di numero di capsule prodotte è seconda solo a player di grandi dimensioni quali Caffitaly, Eurocaps, Jde.
Commentava inoltre Ciro Mongillo, Ceo & Founding Partner di EOS IM
“Il settore è estremamente interessante. Si prevede che le capsule copriranno il 42% del mercato del caffè in Europa occidentale entro il 2021. L’Italia è il quarto mercato, e qui le capsule coprono attualmente un 30% del totale, con un ulteriore salto al 43% entro il 2021. Nel Regno Unito la loro crescita raddoppierà nello stesso periodo, raggiungendo il 13%”.