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venerdì 22 Novembre 2024
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Cioccolato: la ex Feletti acquistata all’asta da una multinazionale olandese

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MILANO – Cambia proprietario lo stabilimento della ex Feletti di Pont-Saint-Martin,  storico produttore di cioccolato valdostano. Il complesso va, per 2,6 milioni di euro, alla società italiana “Dolcella Srl”, parte della multinazionale olandese “Ortu holding”. L’aggiudicazione definitiva è arrivata alla scadenza dei 10 giorni concessi per gli eventuali rilanci, che non ci sono stati.

Non sono giunte infatti controfferte da parte dei due gruppi (di cui uno Usa), che erano sembrati inizialmente interessati all’asset.

Come riferisce Aosta Sera, la vendita all’asta è avvenuta a seguito del fallimento della “Cioccolato VdA”, acquirente nel 2016 di capannone e macchinari, attraverso un mutuo Finaosta da 3,95 milioni di euro.

Secondo quanto riferito dall’aggiudicataria al curatore, il commercialista Filippo Canale, la stipula dell’atto che sancisce la vendita potrebbe avvenire nel prossimo settembre.

Canale, al momento dell’aggiudicazione provvisoria, aveva spiegato che la volontà della società italiana, comunicata informalmente, era di ristrutturare lo stabilimento ex Feletti. E far ripartire la produzione, impiegando almeno 20-30 persone. Dal punto di vista della procedura fallimentare (il passivo accertato è di 4,7 milioni di euro), l’introito della cessione porterebbe a soddisfare oltre il 50% del credito vantato da Finaosta.

Inoltre, secondo le proiezioni del curatore, dovrebbero vedere soddisfazione buona parte dei creditori privilegiati (cioè ex dipendenti, professionisti e artigiani, cui andrebbe una somma sull’ordine dei 300mila euro). A restare esclusi saranno i titolari di crediti chirografari per circa 400mila euro, rappresentati da diversi fornitori.

La vicenda della società turca “Cioccolato VdA” è oggetto di un’inchiesta della Corte dei Conti. La Guardia di finanza ha segnalato alla Procura regionale sei persone. Vale a dire l’intera “catena gerarchica” che aveva valutato e disposto la concessione dei mutui. Di un’indagine penale, per bancarotta, era invece stata chiesta l’archiviazione dalla Procura.

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