MILANO – Il consumo di caffè in Australia cresce ancora rispetto al tè, ma non tra le giovani generazioni. È la sorprendente conclusione di un’indagine svolta da Roy Morgan, su un campione della popolazione adulta australiana. “Nell’eterna battaglia fra tè e caffè, il caffè mantiene e incrementa il comando” osserva Michele Levine, ceo di Roy Morgan”.
Più di 15,2 milioni di australiani (su una popolazione complessiva di circa 25 milioni di abitanti, ndr.) consumano bevande calde – compresi tè, caffè e cioccolata calda – nel corso della settimana media. Il caffè, con 11,5 milioni di consumatori, vince il confronto con il tè (9,8 milioni) fra le bevande calde più consumate.
Nettamente inferiore la quota di bevitori di cioccolata calda, che assomma a 2,5 milioni.
“Negli ultimi quattro anni, i consumatori settimanali di caffè sono cresciuti di 1 milione, dai 10,5 milioni del 2014, mentre nello stesso periodo i consumatori di tè sono cresciuti appena di poco più di 300 mila persone” osserva ancora Levine.
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