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venerdì 22 Novembre 2024
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Nasce “93”, il ricettario degli studenti Ifse, ispirato al Coffee Design di Lavazza

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MILANO – Il caffè non è solo una bevanda che chiude i pasti. Le prove che possa accompagnare tutte le pietanze, dall’antipasto sino al dolce, sono state dimostrate più volte dagli chef stellati. I quali hanno portato in tavola il chicco in tutte le sue possibili declinazioni gastronomiche. Un altro passo in questo senso è stato fatto dagli studenti dell’Ifse, che hanno creato un ricettario dal titolo ” 93 “, che ha come protagonista proprio il caffè. Leggiamo i dettagli dall’articolo di Eleonora Cozzella per repubblica.it.

” 93 “: un libro che porta il caffè sul piatto

Era il 28 marzo quando Ferran Adrià, al Training Center Lavazza, inaugurava una vera e propria disciplina, quella del Coffee Design. Uno studio gastronomico sul caffè che lo ha portato negli anni a cambiarne consistenze e usi, in tazzina come nel piatto.

Da allora molti studenti dell’Ifse, ispirati più o meno consapevolmente da lui, hanno seguito corsi di caffè applicato alla cucina nell’ambito di un programma di collaborazione tra la rinomata Scuola di cucina e pasticceria diretta da Raffaele Trovato e il Centro Lavazza guidato da Marcello Arcangeli.

Ne è nato un contest che a sua volta ha dato vita a un volume, “ 93 ”

Il titolo indica il numero di ricette contenute, in cui il caffè è presente in piatti diversissimi e a volte imprevedibili, fuori dagli schemi. Sono tutti piatti inediti, ciascuno dei quali firmato da uno degli studenti Ifse e dalla grafica creata dagli studenti di Design Grafico Virtuale del Politecnico di Torino.

Non si creda semplice usare il caffè in cucina. Non basta metterne un po’, in polvere o in forma liquida, per far qualcosa di originale. Anche perché risulta da una sorta di cottura di una materia già tostata. Può risultare bruciato, concentrare l’amaro, coprire sapori, anzi che esaltarli. Gli studenti si sono cimentati dunque con un ingrediente che è “materia mobile e mutevole, difficile da trattare, che nasconde insidie, ma svela anche mondi”.

Eccone una piccola prova, magari da riprodurre a casa, nelle ricette a questo link.

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