MILANO — Numerose le reazioni alla nuova inchiesta che Report – a distanza di cinque anni dalla prima – ha dedicato, nella puntata di lunedì scorso, al caffè in Italia. Bernardo Iovene è tornato a indagare sulla qualità media della tazzina nei bar italiani. Il ” Report Polojac ” è il seguito naturale all’indagine avvenuta sulla rete nazionale.
Un’analisi svolta con un’attenzione particolare al segmento specialty, in forte crescita in questi ultimi anni. E alla ricerca della qualità sui cui si fonda sempre più l’intera filiera.
Report Polojac: ecco la sua opinione sull’inchiesta
Tra i primi esponenti del mondo del caffè italiano a commentare le conclusioni dell’inchiesta, Alberto Polojac, il nuovo coordinatore nazionale Sca. Il quale, di fronte al servizio svolto sul territorio nazionale, non ha potuto che dare il suo contributo.
Riferendosi all’evoluzione della qualità della tazzina tracciata sui 5 anni che distanziano la prima inchiesta dalla seconda.
Riproduciamo di seguito le sue considerazioni
Le parole del nuovo coordinatore nazionale Sca sono state direttamente affidate a un comunicato. Il testo che troviamo di seguito, ha visto la sua diffusione ufficiale nella giornata di ieri.
Il contenuto del documento è un’esortazione, un invito, a tutti gli operatori del settore, a favorire un cambiamento culturale. L’indagine svolta da Report, deve essere lo stimolo a fare meglio.