MILANO – Svolta eco-friendly per i circa 3.600 locali Starbucks in Cina. La catena americana ha infatti deciso di dire addio alle cannucce in plastica: al loro posto una versione alternativa in carta riciclabile. Molte bevande verranno inoltre servite in nuovi bicchieroni in materiale riciclabile muniti di fessura richiudibile, che consentiranno di evitare l’uso della cannuccia.
L’iniziativa è al via da questa settimana e già quasi 1000 punti vendita tra Shanghai e Shenzhen hanno adottato le nuove misure ambientali, che saranno estese progressivamente a tutto il paese.
La mossa rientra in un più ampio progetto dell’intera azienda di eliminare gradualmente tutte le scorte di plastica in tutti i suoi punti vendita del mondo entro il 2020.
Intanto, Starbucks ha presentato questa settimana la sua prima serie di drink estivi ispirati ai cocktail per il mercato della Cina. Intitolata Modern Mixology, essa comprende otto tipi di gusti a basso contenuto di grassi e senza additivi.
Le bevande saranno servite in 11 diverse tazze riutilizzabili e saranno disponibili presso tutti i punti vendita di Starbucks, nonché – per il take away – in 35 città. Tre delle bevande sono state inventate e testate presso la Shanghai Reserve Roastery e usano il caffè o il tè Teavana come base.
Il target?
Il nuovo menu mostra l’intenzione di attrarre una clientela più giovane, attenta alla moda e femminile, sostengono gli analisti. Ingredienti e preparazioni riflettono inoltre l’intento di adeguare l’offerta a gusti, cultura e abitudini alimentari locali. Importante il ruolo del tè, che a detta degli esperti costituirà un importante motore di crescita per Starbucks in terra cinese.
Novità anche per le location, con nuovi format più conviviali per le aree residenziali. A caratterizzarli, ampi spazi esterni a disposizione dei clienti, che potranno intrattenersi con familiari e amici portando anche i propri animali domestici.