MILANO – In un periodo di crisi dove il tasso di disoccupazione non accenna a diminuire, in realtà esiste una via d’uscita: il recupero di alcuni mestieri artigianali. Come la lavorazione di dolci e caffè. Le aziende che primeggiano in questi settori, sono alla ricerca di personale: “Cerchiamo professionisti qualificati, che abbiano voglia di imparare i segreti dei mestieri artigiani”. C’è bisogno di volenterosi che vogliano apprendere come plasmare i prodotti made in Italy. Bisogna solo farsi avanti. Leggiamo i dettagli dal sito businessreader.com.
Tra aprile e giugno 2019, i posti disponibili in generale sono 1,3 milioni secondo l’ultimo bollettino Excelsior
La maggior parte di questi (420.250) riguardano il settore dei servizi e delle attività commerciali. Ma c’è anche una buona fetta (202.180) relativa a operai e artigiani specializzati.
La difficoltà delle aziende è riuscire a trovare subito le risorse giuste per venire incontro a queste necessità occupazionali, visto che non sempre il mercato dell’offerta risponde alle loro esigenze.
Così alcune di loro decidono di intervenire direttamente. Contribuendo a formare ragazzi e ragazze per poi assumerli. “Nel nostro piano di sviluppo dei prossimi 3 anni abbiamo previsto di aprire altri 50 locali in tutto il territorio nazionale. E avremmo bisogno di almeno 200 persone“. Fabio Compagnoni è il fondatore, insieme al fratello Mauro e a Francesco Fiandra, del format Caffè Napoli. Composto da 18 punti vendita a Milano e uno a Londra.
Nel 2017 l’azienda ha avviato un percorso di formazione in collaborazione con la scuola professionale Galdus
Attivando contratti di apprendistato formativo e professionalizzante. “Grazie ai laboratori e alla formazione on the job, i giovani possono imparare come si utilizza la macchina a leva, come si prepara il caffè; come si gestisce un locale” spiega a Business Insider Italia a margine dell’evento di Piazza Galdus a Milano.