MILANO – Rivoluzione iconografica nel packaging di un prodotto amato dai bambini (e non solo da loro) di tutto il mondo: cambia il testimonial e la grafica delle barrette Kinder Cioccolato di Ferrero. Per svelare il nuovo volto, che da Pasqua sarà su oltre 500 milioni di confezioni, Ferrero ha scelto lo storico stabilimento di Alba, dal quale uscirono, 51 anni fa, le prime iconiche barrette Kinder.
Capelli e occhi castani, sguardo furbetto, il nuovo bimbo è stato selezonato dopo uno studio che ha coinvolto ben 6.800 consumatori di sei diversi Paesi.
“Volevamo rappresentare al meglio l’attitudine tipica dei bambini di oggi: intelligenti, curiosi e vivaci” spiegano alla Ferrero. “Un bimbo moderno e universale, desideroso di imparare nuove cose e di esplorare il mondo”.
In mezzo secolo di storia, Kinder Cioccolato ha sin qui utilizzato tre giovani testimonial. La grafica è stata rinnovata con cadenza decennale. Ogni restyling ha sempre suscitato grande attenzione tra fan e appassionati.
L’identità del primo storico testimonial è caduta nell’oblio. Il secondo fu il tedesco Günter Euringer, distinguibile per il taglio caschetto tipicamente anni Settanta. L’ultimo, arrivato nel 2005, è stato l’italiano Matteo Farneti.
Rigorosamente top secret età e nazionalità del nuovo volto Kinder. “La nuova veste grafica – dicono ancora da Ferrero – mantiene gli elementi che rendono la marca fortemente riconoscibile e familiare ai consumatori. E aggiunge un aspetto fresco e moderno a un prodotto che grazie alla sua ricetta unica e di qualità mette d’accordo genitori e bambini da generazioni”.