MILANO – Il mondo online ormai sta soppiantando molte delle abitudini della realtà offline. Le amicizie, i rapporti, gli acquisti: tutto oggi ha il proprio spazio sul web. Per questo gli imprenditori del futuro, devono porvi sempre più un occhio di riguardo. E strutturare diverse strategie per essere presenti nell’universo digitale. Possibilmente facilitando le esigenze dei consumatori: tra queste, anche i pagamenti non fanno eccezione. Dal sito Repubblica.it, riportiamo una novità del Sud: l’articolo di Anna Puricella che riguarda Caffè pagato. L’app per smartphone che permette di offrire il caffè anche online.
Basta scaricare una app e il gioco è fatto
In pochi click si può raggiungere chiunque, per ringraziarlo, salutarlo o invitarlo a conoscersi con una tazzina di caffè. Si chiama Caffè pagato il progetto – con relativa app – nato a Brindisi e trasferitosi a Lecce. Idea di due imprenditori – Alessandro Stasi e Francesco Fiorella – che ha un duplice obiettivo.
Da un lato creare una comunità social dove scambiarsi caffè, appunto. Dall’altro affiliare sempre più bar che a loro volta possono sfruttare il mondo virtuale per attirare più clienti.
Caffè pagato vanta in Salento oltre 5mila iscritti e 100 attività commerciali
E ora Stasi e Fiorella sono pronti al salto. Hanno lanciato una campagna di raccolta fondi su Eppela, con l’obiettivo di raggiungere 10mila euro e magari accedere così a un ulteriore finanziamento di PostePay e Mastercard, fino a 5mila euro. L’idea, quindi, è di estendersi a tutto il territorio nazionale e di aumentare allo stesso tempo le funzionalità della app per renderla ancora più smart e più social. I due promotori hanno già registrato il marchio a livello europeo e il dominio internet paidcoffe.com.
“Puntiamo a un milione di utenti”, è l’ambizione di Stasi e Fiorella
Che utilizzando la tecnologia hanno in fin dei conti esteso gli orizzonti del tradizionale caffè sospeso, aggiornandolo ai dettami del web. Ma come funziona la app? Basta selezionare la persona cui voler offrire un caffè, scegliere il numero di tazzine e inviare l’invito. Anche con un messaggio personalizzato. Chi lo riceve sceglie il bar affiliato, e presenta alla cassa il Qr code arrivato sul suo smartphone.
Il gioco è semplice, i caffè diventano un modo immediato per festeggiare una ricorrenza, rivolgere un pensiero a un amico o al partner lontano. Magari anche darsi appuntamento nel bar prescelto.
La trovata dei due imprenditori nasce proprio da un incontro al bancone
“Eravamo con il mio socio al bar – spiega Fiorella – consigliatoci da un comune amico. Abbiamo pensato a come sarebbe stato simpatico poterlo ringraziare immediatamente offrendogli il caffè, anche se a distanza.
Da qui l’idea di un’app che diventasse una sorta di Interflora del caffè, il tutto gestito da una moneta virtuale: la coffee credit“. Sta ora ai finanziatori del crowdfunding dimostrare la validità del progetto. Sostenendolo con le donazioni e permettendogli così di farsi conoscere nel resto d’Italia, e anche all’estero.