MILANO – E’ un periodo delicato questo, in cui la parola immigrazione suscita quasi sempre la polemica. L’Italia è divisa tra chi è più rigido e chi invece è disposto all’accoglienza verso coloro che arrivano nel nostro Paese. Qui riportiamo la storia di Mariglen Pergega, un giovane albanese che ha raggiunto il Belpaese per realizzarsi umanamente e professionalmente. Ecco il suo racconto dal sito altarimini.it.
Mariglen, dall’Albania all’Italia seguendo la sua passione
Mariglen Pergega oggi è un ragazzo di 33 anni che è arrivato in Italia dall’Albania grazie a don Filippo di Grazia, sacerdote riminese defunto alcuni anni fa. Nato in una famiglia con altri tre figli da crescere e mantenere, i suoi genitori hanno affidato Mariglen appena undicenne a don Filippo perché lo portasse in Italia così che avesse la possibilità di studiare.
Approdato a Rimini, per alcuni anni ha vissuto “ appoggiato” in seminario e, nei periodi in cui il seminario era chiuso per le vacanze, in canonica con don Filippo. Ma il sacerdote era ormai anziano e presto si rese necessaria una sistemazione più adeguata per un adolescente che si stava affacciando alla vita.
Così fu chiesto a una famiglia che in quel periodo aveva un figlio in seminario se poteva accogliere con sé anche quel ragazzino venuto dall’altra parte del mare. Mariglen è stato così accolto dalla numerosa famiglia sammaurese. La stessa che poi lo ha cresciuto insieme ai suoi cinque figli fino al 2013. Quando si è sposato con ragazza riminese sua compagna di scuola.
Mariglen in questi anni ha così potuto studiare, diplomandosi al liceo psicopedagogico di Rimini, e poi frequentando Scienze politiche
Fno ad arrivare alla laurea di primo livello. L’ultimo anno di università ha iniziato a lavorare presso una gelateria di Santarcangelo; scoprendo così la sua passione per il mondo del gelato e della pasticceria, che l’ha portato nel 2014 ad aprire una gelateria tutta sua a San Mauro Pascoli. Dimostrando così tutta la sua gratitudine al paese che l’aveva accolto e cresciuto con affetto.
Pochi anni dopo è diventato anche socio della gelateria di Santarcangelo
Dove aveva mosso i primi passi nel mondo del lavoro. Mariglen ora è un piccolo imprenditore conosciuto e apprezzato in tutta la comunità, che grazie alla sua apertura verso questo ragazzo straniero si è così anche arricchita con una nuova attività commerciale e nuovi posti di lavoro. La storia di questo ragazzo è un esempio di come l’integrazione sia possibile e possa diventare anche una ricchezza se si mettono da parte pregiudizi per lasciare spazio allo spirito di accoglienza.