RIMINI – A Sigep, il Salone dedicato al settore della pasticceria tradizionale, i protagonisti sono stati aziende e professionisti. Questi ultimi impegnati da uno stand all’altro, in workshop, dimostrazioni, in vetrina per il pubblico più interessato. In Fiera, anche Aicaf, l’Accademia Italiana Maestri del Caffè, ben rappresentata dalle performance di Gianni Cocco. Il quale si è esibito in diverse occasioni durante l’arco dell’intero evento. Ne riportiamo le tappe, in giro per diverse aziende.
Cocco parte da Dersut Caffè
Drink a base di caffè e latte art e combinazioni con la cucina. Tutto ciò reso possibile grazie all’interazione con Fabio Zanetello. Insieme, i due professionisti, hanno realizzato un piatto di Caffetteria Gourmet.
Da Fabbri 1905 ed Edo Barista
In questo spazio, Cocco ha preparato un drink a base di caffè dal nome Coffee Nitro Marendry. Realizzato grazie al sifone Nitro utilizzando 4 cl di Marendry direttamente alla base del bicchiere e 11 cl di miscela. Direttamente realizzata nel sifone Nitro a base di caffè Etiopia Wallaga di Coffeel Quality Coffee Experience. Estratto a freddo grazie al Cold Drip, albume d’uovo, acqua tonica e sciroppo vaniglia Fabbri 1905. Infine, la decorazione del bicchiere con amarena, lamina lampone e fiorellino commestibile.
La realizzazione poi di un piatto di Caffetteria Gourmet
Avvenuta grazie alla collaborazione dello chef Fabio Zanetello. Con il quale Cocco ha estratto grazie alla moka una miscela di caffè 100% arabica di Coffeel Quality Coffee Exeperience. Servita poi in una caraffina sul bordo piatto.
Alla base di questo piatto, una terra al caffè
Prodotta utilizzando burro, farina 00, farina di mandorle, zucchero di canna e caffè macinato. Creando poi l’impasto, messo al forno 160 gradi per 8 minuti è nata la terra al caffè.
Su di essa poi, Cocco ha posizionato una spuma realizzata con sifone protossido di azoto a base di sciroppo mandorla Fabbri; topping caramello burro salato Fabbri e panna liquida.
Infine la chiusura del piatto
Con dei biscottini alle mandorle, lamina al lampone ed una spruzzata finale di acqua e sciroppo Falernum Fabbri.
Di seguito a questa creazione, l’esibizione presso Edo Barista, dove ha realizzato un drink a base di caffè utilizzando il metodo di estrazione Cold Drip.
Csm Bakery Redazione Bargiornale Dolceregionale – Hardy Caffè
Presso lo stand, il workshop per Redazione Bargiornale e Dolcegiornale sulla colazione slow prima dall’intervento di Iginio Massari. Il quale ha parlato, ovviamente, di panettone. In seguito Cocco ha realizzato due piatti combinando due singole origini di Caffè Milani. Una indiana e l’altra etiope, creando due caffè estratti uno a freddo in cold drip (India monsonato). E l’altro caldo in v60 per preparare due piatti combinati pane e caffè.
Uno estivo e l’altro invernale
Abbinati a delle marmellate e linfa di mandorla. Per dare lo spunto di come si possa migliorare il servizio caffetteria ma soprattutto come si può legare in un servizio la pasticceria/panetteria al caffè.
Infine da Hardy, la preparazione di un piatto combinando una bevanda fredda a base di caffè estratto con la Moka raffreddato e servito nitro con linfa di mandorla abbinato ad un gelato alla vaniglia ricoperto di microsfere molecolari al caffè.