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DISTRIBUZIONE AUTOMATICA – Sì dal Governo sull’ordine del giorno dell’On. Lodolini (Pd) per l’introduzione di nuove regole

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MILANO – Nel corso del proseguito della discussione alla Camera dei Deputati sulla Delega fiscale, il Governo ha dato parere favorevole all’ordine del giorno del deputato Pd Emanuele Lodolini sulla distribuzione automatica di alimenti e bevande per introdurre nuove regole.

Secondo i dati 2012 dell’associazione italiana Distribuzione Automatica – Confida – il valore stimato del settore è di circa 2,5 miliardi di fatturato e si affianca agli altri comparti produttivi più virtuosi del Made in Italy, circa il 70 per cento dei distributori automatici e sistemi di pagamento progettati e prodotti nel nostro Paese è esportato in Europa e sugli altri mercati internazionali.

L’art. 20 decreto-legge 4 giugno 2013, n.63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n.90, ha da ultimo modificato il regime IVA della somministrazione di alimenti e bevande effettuate mediante distributori automatici aumentando l’aliquota IVA dal 4 al 10 per cento, a decorrere dal 1° gennaio 2014.

È quanto mai indispensabile, come richiesto dall’On Lodolini, introdurre disposizioni rivolte ad evitare un ridimensionamento in termini di occupazione in questo settore; le attuali norme in vigore non prevedono alcuna forma di tracciatura delle transazioni relative alle vendite al consumo mediante distributori automatici con la conseguenza che il fisco non ha strumenti idonei per riscontrare le vendite e le somministrazioni effettive.

È, altresì, necessario ed urgente – prosegue Lodolini – riformare la normativa in materia di somministrazione mediante distribuzione automatica e semiautomatica per la tutela della concorrenza e crescita del mercato, per la semplificazione normativa, per la prevenzione del riciclaggio dei proventi di attività criminose, nonché per garantire il regolare afflusso del prelievo tributario gravante sulla distribuzione automatica e semiautomatica.

A tal proposito l’ordine del giorno, sul quale il Governo ha dato parere favorevole, impegna lo stesso Governo ad introdurre una disciplina specifica del settore avendo particolare riguardo all’introduzione della definizione di distribuzione automatica e semiautomatica, nonché alla semplificazione burocratica;

ad introdurre un sistema di certificazione degli incassi da conseguire, in via prioritaria, attraverso l’implementazione dell’hardware e dei software utilizzati dalle macchine automatiche e semiautomatiche per la rilevazione del numero delle erogazioni;

ad introdurre un sistema di certificazione delle imprese che esercitano l’attività di somministrazione mediante distribuzione automatica e semiautomatica, con criteri di classificazione in base alla capacità economica ed alla capacità tecnica per la partecipazione alle gare indette per la concessione del servizio medesimo;

ad introdurre, anche al fine di contrastare più efficacemente le infiltrazioni delle organizzazioni criminali nell’esercizio dell’attività della somministrazione mediante distribuzione automatica e semiautomatica, norme tese alla trasparenza ed al rafforzamento dei requisiti soggettivi, di onorabilità e professionalità dei soggetti che, direttamente o indirettamente, controllino o partecipino al capitale delle società concessionarie del servizio, nonché degli esponenti aziendali dotati di legale rappresentanza, prevedendo altresì specifiche cause di decadenza dalle concessioni o cause di esclusione dalle gare indette per la selezione del gestore;

a prevedere una razionalizzazione territoriale della rete di distribuzione automatica e semiautomatica a servizio delle pubbliche amministrazioni.

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